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Roma-Lazio: tra conti e scommesse è il derby della battuta

Il derby di domenica scorsa ha avuto un seguito dopo 48 ore attraverso un botta e risposta tra presidenti.

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Il derby Roma-Lazio continua. Spettacolo in campo con Totti e Felipe Anderson, battute al veleno tra Lotito, il dg della società giallorossa Mauro Baldissoni e per chiudere arriva dal'America anche il presidente Pallotta. Aveva cominciato Lotito criticando il selfie di Totti e scommettendo sullo scudetto alla Juve. Poi la replica sulle scommesse di Baldissoni, "loro sono i veri esperti" e la risposta piccata del presidente laziale, "voi pensato ai vostri conti". Battute che, complice il fuso orario, sono continuate da Boston e nel tardo pomeriggio ha parlato anche Pallotta: "Lotito continua a rilasciare dichiarazioni sciocche e che denotano ignoranza intorno agli aspetti economici del nostro club. La prossima volta che verrò a Roma sarà mia cura cercare di renderlo edotto in merito alla nostra solidità e redditività finanziaria . Lo farò come se parlassi a un bambino, ovvero parlando lentamente e scandendo bene tutte le sillabe. Se non dovesse capirlo neanche questa volta, allora rinuncerò".

In mattinata era arrivata una replica affilatissima della Roma al presidente laziale Claudio Lotito. È il dg Mauro Baldissoni a rispondere al numero uno della Lazio che aveva "scommesso" la presidenza del club sul fatto che la Roma non avrebbe vinto lo scudetto. "Lei invece scommetterebbe sullo scudetto?", la domanda che ispira la velenosa frecciatea di Baldissoni: "Alla Lazio sono esperti di scommesse, non noi". Un chiaro riferimento al coinvolgimento del capitano biancoceleste Stefano Mauri nell'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse e già squalificato dalla giustizia sportiva per omissione di denuncia.

Poi, rincarando la dose, aggiunge, in riferendosi alle contestazioni del tipo "Lotito vattene" in cui il presidente incorre da tempo: "Se si gioca la presidenza, c'è il rischio che i tifosi della Lazio tiferanno per noi". Una doppia stoccata efficacissima, raccogliendo l'assist involontario offerto dalle parole del leader laziale. Agli attacchi a Totti, "colpevole" di un gesto "inopportuno" con quel selfie sotto la curva sud, aveva invece risposto poco prima, via twitter, il presidente Pallotta: "Un peccato le parole di Lotito. Sarebbe stato meglio un selfie con la sua faccia dopo il secondo gol". Un tweet "Piaciuto molto" anche al dg giallorosso.