rassegna stampa roma

Roma-Fiorentina 2-0, Nainggolan e Gervinho piegano i viola e rispondono alla Juve

La Roma conferma di poter puntare allo scudetto non solo a parole, ma anche con i fatti. Nell’esordio stagionale i giallorossi battono 2-0 la Fiorentina, soffrendo nella ripresa, e rispondono subito alla vittoria della Juventus a Verona contro...

finconsadmin

La Roma conferma di poter puntare allo scudetto non solo a parole, ma anche con i fatti. Nell’esordio stagionale i giallorossi battono 2-0 la Fiorentina, soffrendo nella ripresa, e rispondono subito alla vittoria della Juventus a Verona contro il Chievo. La condizione fisica delle due compagini deve ancora migliorare, come ha evidenziato un finale con ritmi più bassi e squadre allungate in campo, ma la sfida dell’Olimpico non ha deluso le attese e si è rivelata vivace e godibile.

ASSENZE IMPORTANTI DA AMBO LE PARTI – Entrambi i tecnici devono rinunciare a pedine importanti del loro scacchiere. Garcia è costretto a fare a meno di Maicon e Castan in difesa e non può ancora contare su Strootman a centrocampo. Montella, invece, è privo degli infortunati Rossi e Marin e dello squalificato Cuadrado. Il tecnico viola si affida a Borja Valero in posizione di trequartista e preferisce, a sorpresa, Brillante ad Aquilani in mediana. Garcia, dal canto suo, schiera i due nuovi centrali Astori e Manolas e in avanti punta sulla rapidità di Iturbe e Gervinho, chiamati a supportare Totti nel solito ruolo di falso nove.

DOMINIO GIALLOROSSO A CENTROCAMPO – Il canovaccio della gara appare subito chiaro: la Roma fa la partita, con un possesso palla prolungato e una fitta ragnatela di passaggi, mentre la Fiorentina cerca di difendersi per poi ripartire. Inizialmente i viola riescono a chiudere tutti i varchi con attenzione, ma con il passare dei minuti i padroni di casa crescono. Nainggolan è incontenibile e garantisce un furore agonistico impressionante in mezzo, mentre Pjanic disegna le sue solite geometrie perfette. Iturbe e Gervinho si invertono spesso sulle corsie laterali per non dare punti di riferimento e nelle rare occasioni in cui la Fiorentina prova a spingersi in avanti Manolas giganteggia in difesa, vincendo tutti i duelli con Babacar e Gomez.

NAINGGOLAN FIRMA IL VANTAGGIO – Nonostante la superiorità nel palleggio, per passare in vantaggio, la Roma ha bisogno di un errore dei viola. Al 28’ Brillante perde palla sul pressing di Nainggolan: l’ex Cagliari serve in profondità Gervinho che calcia a rete, ma trova la buona opposizione di Neto. Nainggolan, uomo ovunque di Garcia, però si avventa  sulla respinta e ribadisce in rete. La Fiorentina accusa il colpo e Montella sostituisce Brillante, che a dispetto del nome appare piuttosto spento, con Ilicic, ma la musica non cambia. La Roma controlla senza patemi e va al riposo meritatamente in vantaggio.

REAZIONE VIOLA NELLA RIPRESA – Nel secondo tempo la Roma riparte forte e con le accelerazioni di Gervinho prova a chiudere i conti. Tra il 57’ e il 59’ l’ivoriano ha due ottime occasioni, ma sia per la bravura di Neto che per la mancanza di un po’ di cinismo sotto porta non riesce a sfruttarle. Opportunità mancate che i giallorossi rischiano di pagare a caro prezzo. I viola si scuotono e, grazie anche ai cambi di Montella, mettono in difficoltà la Roma. Ilicic colpisce una clamorosa traversa su punizione, con la palla deviata quel tanto che basta da De Sanctis. Poco più tardi il portiere giallorosso compie un’altra prodezza su Babacar che in area da pochi passi si vede parare un tiro a botta sicura. E’ un’altra Fiorentina rispetto a quella del primo tempo, ma la stanchezza inizia a farsi sentire e le due squadre perdono lucidità nel finale. A tempo ormai scaduto ci pensa Gervinho a mettere il punto esclamativo sulla gara alla sua maniera: lanciato alla perfezione da Nainggolan si inserisce tra le maglie della difesa viola, salta anche Neto e fa esplodere l’Olimpico. La Roma c’è e fa paura alla Juve. La Fiorentina, rinfrancata da un buon secondo tempo, attende i rientri di Cuadrado e Rossi per diventare il terzo incomodo.