(repubblica.it - M.Pinci)La vittoria sonante della Roma sul Palermo non rilassa gli animi nella settimana del derby: intorno alla squadra ritrovata continua ad agitarsi il caso De Rossi.Da oggi, ufficialmente un giocatore cedibile, se non addirittura sul mercato. "Se dovesse arrivare un'offerta per lui la ascolteremmo": l'annuncio del direttore generale della Roma Franco Baldini somiglia moltissimo al lancio all'asta del pezzo migliore della propria collezione. Un invito, magari, ai ricchi estimatori a presentarsi assegno in mano, offrendo in cambio la garanzia di essere presi in considerazione. "In estate abbiamo ascoltato un'offerta per lui del Manchester City - racconta il dg - e se l'abbiamo ascoltata vuol dire che l'abbiamo presa in considerazione. Poi si è deciso di soprassedere". Ma il discorso è tutt'altro che chiuso: "Se dovesse arrivare un'altra offerta la riascolteremmo, ma potremo tranquillamente decidere di soprassedere un'altra volta". Come a dire: è la Roma che sceglie cosa fare dei propri pezzi pregiati. In ogni caso stride il contrasto con quanto lo stesso Baldini sosteneva soltanto due settimane fa: "Escludo al cento per cento la cessione di De Rossi, abbiamo già rinunciato quest'estate a cederlo", le sue parole da Marassi, prima di Genoa-Roma.
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Roma, Baldini: ”De Rossi non è incedibile, valutiamo le offerte”
(repubblica.it – M.Pinci) La vittoria sonante della Roma sul Palermo non rilassa gli animi nella settimana del derby: intorno alla squadra ritrovata continua ad agitarsi il caso De Rossi.
Cosa è successo in mezzo? Principalmente, il rapporto tra il giocatore e il suo allenatore, Zdenek Zeman, ha continuato a deteriorarsi. Il primo colpo con quel "devono pensare alla squadra e non a loro stessi", rivolto dal boemo a De Rossi e Osvaldo. Nato anche dalle lamentele del regista per le doppie sedute di allenamento. Tra i due la scintilla non si è mai accesa ("Avrei preferito Montella", disse il giocatore in estate): anche Daniele, oggi, sembra meno convinto di vivere il proprio futuro a Roma. E di questo ha parlato con la dirigenza. A chiudere il cerchio, il ceffone dialettico riservato a caldo, subito dopo la vittoria con il Palermo, dal tecnico al centrocampista: "Se fosse stato il derby avrebbe giocato, è una partita a cui tiene tantissimo. Era meglio farlo riposare perché non si era allenato per tre giorni, ma se uno il dolore vuole parlo passare il modo lo trova". Quasi si fosse tirato indietro.
Poche ore dopo, l'apertura di Baldini a una possibile cessione. Anche perché all'estero sarebbero contenti di prenotare un biglietto aereo a nome del centrocampista della nazionale italiana per portarlo lontano da Roma. A Parigi ad esempio, dove l'azionista di maggioranza del Psg Al-Khelaifi aveva candidamente ammesso: "De Rossi è un ottimo giocatore, ma le trattative non si fanno sui giornali". Come a dire: ci muoveremo in silenzio. Ma c'è anche il solito Manchester City, dove Mancini continua a chiedere uno sforzo per il giocatore con cui è convinto di poter risolvere i problemi della squadra. E poi chiunque possa permettersi l'ingaggio da oltre 6 milioni con cui la proprietà aveva blindato il giocatore meno di 12 mesi fa, da Madrid (Real) a Londra (Chelsea). "A volte ci si dimentica che i manager hanno il compito di valutare tutte le opportunità, ma se non le ascolti come fai a valutare?", la chiusura sul tema di Baldini. Chi offre di più?
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