rassegna stampa roma

Roma, 25’ in attacco e la tentazione Champions

(La Repubblica – M.Pinci) Venticinque minuti per decidere una partita. Catania-Roma riparte da dove si era fermata il 14 gennaio scorso, come non fossero passati 26 giorni dallo stop imposto dall’arbitro Tagliavento dopo 19’ e 55”...

Redazione

(La Repubblica - M.Pinci) Venticinque minuti per decidere una partita. Catania-Roma riparte da dove si era fermata il 14 gennaio scorso, come non fossero passati 26 giorni dallo stop imposto dall’arbitro Tagliavento dopo 19’ e 55” di una ripresa impantanata sull’1-1.

Si ripartirà da quell’istante: non con la palla al centro, ma da una rimessa laterale per la Roma nella sua trequarti. La fiction dei regolamenti vorrebbe che tutto fosse uguale a com’era: ci sarà anche la pioggia, annunciata proprio in queste ore su Catania. (...) Montella lancia il portiere Kosicky all’esordio stagionale e conta gli assenti, tra gli squalificati Marchese e Biagianti, giocatori ceduti (Maxi Lopez) e nuovi acquisti (Motta, Carrizo, Ebagua, Seymour) che il regolamento non consente di schierare: «E per fortuna non ho effettuato sostituzioni».

Errore che sconterà invece Luis Enrique: i cambi avventati di Totti e De Rossi nella gara interrotta un mese fa lo priveranno oggi, oltre che della new entry Marquinho, anche dei suoi due giocatori più importanti. Non abbastanza per far sorridere l’allenatore del Catania («Non baratterei le loro assenze con le nostre») né tantomeno per alterare l’idea di calcio del tecnico romanista: «Mi aspetto 30 minuti sempre all’attacco e se possibile nella metà campo avversaria», chiede il guru delle Asturie. In fondo, una vittoria riporterebbe la Roma a 4 punti dal terzo posto dell’Udinese scavalcando l’Inter. Ma di obiettivi Luis non parla: "Oggi non mi sento al pari delle grandi. Per esserlo serve una regolarità che ancora non abbiamo. Ma manca quasi tutto il girone di ritorno... ". Abbastanza per essere fiducioso, aggrappandosi anche alle due vittorie della Roma in altrettante gare interrotte e poi recuperate dal momento dello stop: l’ultima, a Bologna un anno fa, proprio con Montella in panchina. (...): «Ma questa sarà una gara totalmente diversa da quella interrotta, una mini-partita ad altissima intensità».

L’esempio arriva dal Real, capace nel 2005 di superare al Bernabeu il Saragozza in appena 6 minuti, dopo la sospensione di un mese prima all’84’. Ci proveranno anche Roma e Catania: i siciliani, per «allontanare i cattivi pensieri» dovranno capitalizzare le 3 gare da recuperare, fin dalla mezz’ora contro i giallorossi. Anche per questo, la società del presidente Pulvirenti ha messo in vendita i tagliandi per il match a un euro appena. Obiettivo: uno stadio pieno che spinga il Catania. (...)