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Roma, 11 volte contro il Real: la strana Classica del 2000

Nel XXI secolo nessuna italiana si è scontrata così spesso con un avversario

Redazione

Dalla prima volta Totti ha cambiato ruolo, e magari nel pranzo di oggi con Florentino Perez ne parleranno sorridendone, come vecchi amici. Non sarà la prima occasione, perché da quell’11 settembre del 2001 in cui il mondo piangeva e la Uefa faceva finta di nulla, le loro squadre continuano a incontrarsi a cadenza regolarissima. Italia-Spagna, da 18 anni, è Real Madrid-Roma. Da quando Capello accompagnò per mano la capitale pigra nella coppa che non aveva giocato mai i confronti tra il Madrid e la Roma sono tanti quanti quelli dei Campioni d’Europa contro il Bayern. E solo Chelsea e Barcellona si sono incontrate più spesso, tra le grandi d’Europa. Nel XXI secolo nessuna italiana si è scontrata così spesso con un avversario: stasera il Bernabeu ospiterà l’11° confronto, tanti quanti quelli tra i blancos e la Juventus.

Se il Real festeggia gli 843 giorni consecutivi da Campione d’Europa, la Roma aggiorna il conto di quelli senza un trofeo a 3770, scrive Pinci su La Repubblica. Ciò nonostante per Lopetegui, capofila del movimento spagnolo, quello capace di assicurarsi 22 degli ultimi 30 titoli europei, "la Roma è più forte e più ambiziosa dello scorso anno". Di Francesco, ora alle corde per critiche che ne inchiodano le responsabilità di fronte alla partenza senza gioie o quasi. Con un gol subìto ogni 3 tiri è mezzo, sembra quasi che alla Roma abbiano tolto un tappo. La Roma deve trovare il modo di rimetterlo: "È su questo che stiamo parlando con i ragazzi, dobbiamo ritrovare qualità difensiva" dice Di Francesco. Che rimetterà De Rossi e Nzonzi e minaccia una tribuna punitiva. Forse sa che serve una scossa: se la Roma è un paziente in difficoltà cui spesso manca il fiato (13 squadre, in Italia, hanno corso di più), un risultato a Madrid, oggi, potrebbe avere l’effetto di defibrillarlo.