Record di punti ma pochissimi gol, Gasp non ci sta

Peccato non ci sia lo scudetto dell'anno solare. Altrimenti in queste ore al Circo Massimo non ci sarebbe spazio per uno spillo. Perché con il convincente successo contro il Genoa nessuno è stato bravo come i giallorossi in questo 2025. I numeri non lasciano spazio a discussioni: la Roma prima di Ranieri e ora di Gasp è stata la più brava. Numeri che se messi insieme nello stesso campionato sono da scudetto. Lo scrive Piero Torri su La Repubblica. E adesso il mercato che, peraltro, volendo dare retta ai numeri, non dovrebbe essere così necessario come invece è. Perché alla Roma manca qualcosa per fare l'ultimo step per iscriversi al loto delle squadre che entrano in campo pensando allo scudetto e in via subordinata alla qualificazione in Champions. Gasp vuole invertire il dato degli 1.4 gol fatti a partita, il tecnico vuole una rivoluzione lì davanti da concretizzarsi tra gennaio e la prossima estate. Ora tocca a Massara. I due obiettivi sono Zirkzee e Raspadori e le trattative sono avviate da tempo. Dovessero arrivare, la Champions potrebbe essere più vicina e per lo scudetto si metterebbero basi salde per l'anno del centenario.