Prima contestazione dell’era Mou: “Mercenari”. A giugno rivoluzione a Trigoria

La prima contestazione dell’era Mourinho è arrivata. Destinatari i calciatori. Ieri fuori da Trigoria è stato esposto uno striscione eloquente: “Meglio una morte dignitosa che una vita umiliante. Non siete degni di questa maglia luridi mercenari”. Firmato Gruppo Quadraro, uno dei gruppi storici della Curva Sud, nato dalle ceneri dei Fedayn. Nessun riferimento allo Special One, che oggi tornerà a parlare in conferenza stampa nonostante la squalifica.

Dal Milan, al Milan. Un girone dopo, il portoghese a San Siro si gioca la stagione. Dalla partita del 1 settembre a quella che potrebbe essere una delle ultime sulla panchina giallorossa. La sua posizione - riporta Marco Juric su 'La Repubblica' - rimane in fase di valutazione da parte dei Friedkin. Come ripetuto più volte dallo stesso allenatore, l’eventuale addio anticipato arriverà solo per mano del presidente. Le dimissioni non sono un’opzione, ma per la prima volta da quando è a Roma, non è più così saldo. La sensazione è che ci si trovi all’alba di un anno zero. Entro inizio febbraio verrà annunciato il nuovo direttore sportivo (Vivell, Mitchell e Massara i più accreditati). Poi a giugno sarà rivoluzione, con un taglio drastico al monte ingaggi, un nuovo allenatore e un progetto sportivo rivoluzionato.

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