La sindaca Raggi promette sempre il “sì” allo Stadio, ma dalla Roma aspettano un segnale dal Campidoglio, scrive Lorenzo D'Albergo su "La Repubblica". A fronte di annunci buoni solo per la campagna elettorale, è ancora tutto fermo sia per Tor di Valle, sia per il Flaminio che stuzzica la fantasia dei Friedkin.
rassegna stampa roma
Per lo Stadio i Friedkin aspettano Raggi
È tutto fermo ancora sia per Tor di Valle che per il Flaminio, che stuzzica la fantasia dei nuovi proprietari
Ai texani piacerebbe ridare lustro a un fazzoletto della capitale adesso abbandonato. Ma è pur vero che per iniziare a lavorare su un progetto del genere servirebbe avviare almeno un’interlocuzione. Gli ostacoli non mancano e sono qui vincoli che potrebbero aver convinto Renzo Piano a declinare l’offerta giallorossa.
Dopo l’incontro a Genova, in concomitanza della partita vinta dalla Roma, il maestro si è preso qualche giorno, poi ha alzato la cornetta ed ha spiegato di non essere troppo interessato. La questione dei costi è ben presente nella testa dei Friedkin: Tor di Valle e tutto il resto possono costare circa 900 milioni di euro. C’è l’idea di un trasloco, ma allo stesso tempo resta la difficoltà di avere interlocuzioni con questa amministrazione. Le ipotesi filtrate riguardano Tor Vergata e Fiumicino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA