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A gennaio c'era stato lo striscione "Laziale ebreo". Un mese dopo ecco che arriva lo sticker antisemita: una stella di David con accanto il simbolo della Lazio e la scritta "peggior nemico". Come riportato da Marco Carta su La Repubblica, l'adesivo è diventato subito un caso. Perché segue una lunga lista di episodi analoghi. "Il mondo dello sport, che dovrebbe unire e non dividere", denuncia il presidente della comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun. La richiesta della comunità ebraica è chiara: "Ci auguriamo che i responsabili vengano individuati e isolati anche all'interno delle società, qualunque siano". Dalla Roma, almeno pubblicamente, non è arrivata alcuna replica. Mentre la posizione del presidente della Lazio Claudio Lotito è polemica. "Se lo avessero fatto i laziali sarebbe successo un cataclisma. Quando ho ereditato questa società, veniva etichettata come razzista e antisemita. Oggi tutto possono dirci, tranne quello. Noi parliamo con i fatti". Lo sticker di domenica segue una serie incredibile di manifestazioni antisemite che nel corso degli anni hanno caratterizzato le frange estreme del tifo di Roma e Lazio. L'ultima quella dello scorso 5 gennaio quando sul cavalcavia della Tangenziale est era comparso lo striscione con la scritta "Laziale ebreo" accompagnata da due svastiche.
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