Pallotta non lo libera, Sabatini resta alla Roma. Saputo vira su Bigon

Difficile prevedere il futuro di Walter Sabatini. Lui ha dichiarato più volte di voler lasciare dopo il 30 giugno. ma il presidente Pallotta non ha mai dato la definitiva benedizione.

"Dal canto suo il ds giallorosso, oltre ad aver incontrato varie volte Fenucci e Di Vaio, aveva già parlato con Saputo in un paio di occasione e aveva avuto anche un colloquio con Donadoni, a casa dell’allenatore, una decina di giorni fa: un’oretta insieme, anche con Fenucci e Di Vaio in un secondo momento, per delineare assieme una strategia. Questo è quanto ripotato da "La Repubblica" di oggi.

"Inoltre, Fenucci s’è preso adesso qualche giorno di tempo per decidere. Non è stato colto in contropiede: sapeva fin dall’inizio, forse meglio dello stesso Sabatini, che la risoluzione dalla Roma sarebbe stata molto più complicata. Da tempo le alternative al nome in cima alla lista erano al caldo. Il favorito rimane Riccardo Bigon, considerato in crescita a livello di contatti internazionali,  ma certamente meno esperto.

"A Napoli Bigon lavorò bene, qui arriverebbe con la macchia della retrocessione fresca di Verona, dove però vanta una riduzione del monte ingaggi di 7 milioni e un più 4 milioni sul mercato. I suoi amici sostengono che abbia dato a Mandorlini i giocatori che chiedeva. Ma sulla carta Bigon è innegabile che Fenucci azzardi qualcosa di più, rispetto all’asso Sabatini. Stesso discorso varrebbe anche per gli altri nomi noti in lizza da Pradè (Fiorentina) a Osti (Sampdoria), non ancora da cancellare.

"(E. Marrese)