Obiettivo Champions: all’Olimpico c’è il City. Pallotta in tribuna

A Trigoria si archivia con una rapidità disarmante l'occasione persa contro il Sassuolo. Non si fanno drammi, inutile piangere sul latte versato, troppo importante la partita di dopo domani, meglio godersi il bicchiere mezzo pieno per la doppietta pareggio di un Ljajic sempre più decisivo. Discussioni, responsabilità e, nel caso, nuove occasioni da sfruttare per la lotta scudetto, fanno parte di discorsi che verranno presi in considerazione con calma, perché la partita con il Manchester City è destinata a spostare molto, soprattutto economicamente, per la Roma.

I dieci milioni che consentirebbe di guadagnare il passaggio del girone, sono considerati dalla società più importanti di un passo falso in campionato, con Garcia inevitabilmente condizionato da un ragionamento che nessuno all'interno dei vertici dirigenziali ha mai nascosto.

Ci sarà anche Pallotta allo stadio Olimpico (giovedì è in programma la festa di Natale), e questa volta a Totti e compagni si chiede di non sbagliare l'occasione, di battere gli inglesi, perché solamente con un successo diventeranno realtà gli ottavi di finale. Pressione che però ha addosso ancora di più il City, come è Gervinho a sottolineare. "Gli investitori del club inglese vogliono vincere la Champions, è il loro obiettivo, per questo loro avranno addosso più pressioni di noi". In realtà la sensazione che sui giocatori giallorossi pesi, e non poco, l'aspettativa della proprietà americana, sia per una questione d'immagine, sia, come detto, per un motivo economico.

E la brutta serata vissuta con il Sassuolo aumenta anche le aspettative dei tifosi. Dopo l'espulsione rimediata contro il Sassuolo, è da capire se Garcia preferirà lasciare De Rossi in panchina, mercoledì, insieme a Strootman, in ritardo di condizione. "Grazie per il sostegno allo stadio l'olandese su twitter sto lavorando duro per tornare al mio vecchio livello e per aiutare la squadra, ora siamo completamente concentrati sul big match di mercoledì". È intanto tornato a casa, dopo quattro giorni, Castan. "Visto il buon decorso post operatorio, nella giornata odierna, Castan ha lasciato la clinica ed è tornato a casa dove effettuerà un periodo di riabilitazione", recita il bollettino medico di ieri.