Nuovo spietato Salah, la macchina Roma ha una marcia in più

Salah, Salah, Salah: tripletta per l'egiziano, che a fine gara, come da copione, si è anche portato a casa il pallone, regalando tre punti importanti ad una Roma cinica e pragmatica.

Eppure, come scrive Sisti su "La Repubblica", a fare la voce grossa ad inizio partita era stato il Bologna, proprio con Sadiq, il ragazzino che Spalletti ha deciso di mandare in prestito, segnando di testa una rete poi annullata. E' bastato questo squillo alla Roma per organizzarsi meglio e capire cosa fare della squadra di Donadoni, letteralmente tagliata a fette dalle progressioni di Perotti e Salah.

La partita, i giallorossi, l'hanno vinta proprio sulle corsie esterne: dopo poco più di 10 minuti, la Roma comincia a prendersi la partita con Perotti. L'argentino salta Kraft e Ferrari e regala a Salah il pallone dell'1-o, con la complicità di Masina. Donadoni non studia alternative e la Roma fa quello che vuole: rallenta, accelera, gestisce la sfera, accelera di nuovo.

Nella ripresa Dzeko vuole segnare in tutti i modi, ma è Salah a salire in cattedra, segnando altri due gol, uno dei quali grazie ad uno splendido assist di Strootman, l'altro su respinta di Da Costa (su tiro di Dzeko).

La Roma di ieri sera ha mostrato più eleganza, cinismo e compattezza rispetto ad altre gare, mostrando ai suoi tifosi una bellezza diversa: è con il carattere che si vincono le partite importanti.