rassegna stampa roma
La norma sulle rose non fa partire Ljiajc
Al netto del possibile addio di Destro e di quello probabile di Romagnoli, il club ha deciso di non alleggerire ulteriormente il numero degli “italiani”
RomabloccaLjajic. Prima incedibile, poi sul mercato, infine costretto a restare. A Trigoria non hanno avuto scelta: le nuove regole imposte dalla Federcalcio vincolano il club a tenere almeno 8 calciatori in rosa di formazione italiana, ossia che abbiano giocato almeno 36 mesi in Italia entro tutta la stagione in cui hanno compiuto 21 anni. In organico i giallorossi contano i romani Totti, De Rossi, Florenzi e Romagnoli poi De Sanctis, Nainggolan, Destro e appunto Ljajic. Giusto otto. Al netto del possibile addio di Destro e di quello probabile di Romagnoli - già oggi il Milan tornerà a chiederlo: a 28 milioni più 3 può partire - il club ha deciso di non alleggerire ulteriormente il numero degli “italiani”. E lo ha comunicato aLjajic: «Ci servi, puntiamo ancora su di te», gli ha spiegato il ds Sabatini. Che tra lui e Destro non ha avuto dubbi: Adem è stato a lungo tra i migliori dell’ultima Roma, anche se a fine stagione è sparito, ma avrà la prova d’appello.
Prosegue la caccia al terzino sinistro: in settimana incontro per Masuaku, ma Digne resta in vantaggio. Per Dzeko l’offerta è 18 mln: colloqui fitti col City, si chiuderà in settimana.
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