"Non ci hanno dato un rigore netto. Esigiamo rispetto per i calciatori e la società". La Roma per la prima volta fa la voce grossa contro una decisione arbitrale, scrive Marco Juric su La Repubblica. E lo fa attraverso le parole, durissime, del direttore sportivo Florent Ghisolfi che dopo il pareggio 1-1 contro il Monza, si presenta, per la prima volta, davanti alle telecamere unicamente per parlare di arbitri. L'episodio incriminato è il rigore non assegnato alla Roma per un pestone di Kyriakopoulos ai dan ni di Baldanzi. Netto, secondo il ds giallorosso che accusa il direttore di gara La Penna: "Non sono solito venire a parlare dell'arbitrtraggioma quello che è successo oggi è inaccettabile, credo che tut ti abbiano visto che era un rigore netto. L'arbitro era a una certa distanza ma perché il Var non è in. tervenuto? E inaccettabile, esigo rispetto per tutti, i calciatori, il mister ei nostri tifosi".
La Repubblica
“Non ci hanno dato un rigore netto”. A Monza pari e (finalmente) polemiche
Un cambio di rotta molto evidente rispetto al passato. Per la prima volta dopo anni la societa giallorossa si espone con un diri gente per protestare rispetto ad una decisione arbitrale. Una comunicazione aggressiva per sottolineare i presunti torti subiti.
E Ivan Juric, libero di poter parlare solo di calcio. Perché dietro al rigore non assegnato a Baldanzi c'è stata tanta Roma. "Abbiamo fatto una grande partita - commenta orgoglioso l'allenatore a fine gara. - Creando tantissime palle gol ed era da tanto che non lo vedevamo. L'unico neo è che siamo arrivati 7-8 volte davanti la porta e non abbiamo concretizzato. Abbiamo concesso solo 3 tiri, è un peccato. La squadra ha interpretato la partita in modo eccellente. Bisogna diventare più bravi e metterla dentro, ma abbiamo concesso molto poco".
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