Quando Lorenzo Pellegrini nasceva, Daniele De Rossi aveva 13 anni, e ancora giocava con la maglia dell’Ostiamare. Ventuno anni dopo i due si ritroveranno insieme a giocare il derby, veterano e novizio, immersi nelle stesse emozioni, ma con intensità diverse. Come riporta l'edizione odierna de "La Repubblica", per il numero 7 sarà esordio assoluto in giallorosso, contro la Lazio, almeno in prima squadra, avendone disputati molti con la Primavera del papà di Daniele. Crescendo, soprattutto, con il mito del centrocampista di Ostia, che ha sempre stimato e visto come un punto di riferimento.
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Nella sfida dei grandi Pellegrini ora vuole anche il gol ai cugini
Numeri da titolare per Lorenzo, a cui manca solo la prima rete in giallorosso
Di Francesco continua a seguire la crescita passo passo di quello che è il suo pupillo, riportato da Sassuolo per entrare nella rotazione dei centrocampisti. E Pellegrini sta collezionando già numeri da titolare: nove le presenze in campionato, 565 i minuti disputati, mentre gli manca ancora il gol tenuto forse in caldo proprio per un’occasione speciale come quella di sabato.
Le gambe tremeranno, come è Di Francesco ad ammettere. "Cosa è per me il derby a Roma? lo racconto con un aneddoto: la prima volta, prima della gara, siamo andati tutti sotto la Sud. Prima di allora non mi erano mai tremate le gambe, quella volta sì. È un’emozione unica".
(F. Ferrazza)
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