La Repubblica

Mourinho col Torino stacca il pass per l’Europa

Mourinho col Torino stacca il pass per l’Europa - immagine 1

Mancini: "Ora inizieremo a pensare alla finale di Tirana per portare a Roma ciò che Roma si merita“

Redazione

Missione compiuta per la Roma di José Mourinho, che a Torino si aggiudica la “prima” finale, scrive Andrea Di Carlo su La Repubblica. Non c’era una una coppa da alzare al cielo ma una qualificazione da raggiungere: tre punti servivano e tre punti sono arrivati per staccare il pass per la prossima edizione dell’Europa League.

Ora i giallorossi non dovranno più interessarsi delle sfide di Fiorentina e Atalanta (che si contenderanno un posto in Conference League) ma aspettare solo di conoscere il piazzamento finale in campionato, in base al risultato della sfida dell’Olimpico tra Lazio e Verona. Lo Special One aveva bluffato sulla condizione di alcuni giocatori, ma non sull’importanza della sfida di Torino.

La conferma arriva dalle parole di Gianluca Mancini: “No, non abbiamo ancora studiato il Feyenoord. Non dico bugie, la nostra partita era quella di stasera e il mister aveva alzato il livello di attenzione sul Torino perché vincere era fondamentale. Ora inizieremo a pensarci, per portare a Roma ciò che Roma si merita“.

In campo si è vista la Roma vera (a riposo solo Smalling), con Lorenzo Pellegrini in campo per 80 minuti e Tammy Abraham per 90. Il capitano giallorosso ha siglato il rigore del 3-0, l’inglese ha messo a segno l’ennesimo gol dell’1-0 della sua stagione (il decimo in campionato), una doppietta che gli fa toccare quota 17 reti al suo primo anno in Serie A: superato Gerry Hitchens, che nella stagione 1961-62, nell’Inter allenata da Helenio Herrera, si era fermato a quota 16. “Ho cercato sempre di aiutare la squadra, è un campionato molto positivo per me e spero che sia un trampolino di lancio per la prossima stagione. Ora vogliamo chiudere con un trofeo. Futuro? Il mio cuore è a Roma e con la Roma, non voglio aggiungere altro“.

L’unico pensiero ora è rivolto a Henrikh Mkhitaryan, che proverà a recuperare per essere presente a Tirana. Ma la Roma arriva con la testa giusta, con l’entusiasmo alle stelle, con un popolo sognante e un tecnico vincente ed esperto. Il Feyenoord di Slot è avvisato.