Quando l’Uefa, nella primavera del 2019, escluse il Chelsea dalle due successive sessioni di mercato per alcune irregolarità nel tesseramento di giocatori minorenni, Roman Abramovich dettò al suo nuovo allenatore, Frank Lampard, una strategia molto precisa: utilizzare la squalifica per testare a fondo, con una stagione di Premier League, i ragazzi dell’academy mandati in giro a farsi un curriculum. C'era Tammy Abraham, che giocò 34 partite segnando 15 gol. José Mourinho l’aveva ben presente dai tempi del suo secondo passaggio al Chelsea (2013-2015), quando al centro sportivo di Cobham gli capitava di sbirciare le formazioni giovanili, e soprattutto il centravanti della Under 18, scrive Paolo Condo su La Repubblica.
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Mou tra i bad boys: voglia di crescere e mordere ancora
L'acquisto di Abraham ha rianimato l'ambiente come successe 22 anni fa con Batistuta
L’operazione Abraham ha molti punti in contatto con quella di ventidue anni fa, quando Sensi portava Batistuta alla Roma, perché rianima un ambiente depresso dopo il peggior risultato degli ultimi nove anni – Roma settima a 62 punti – e fa scattare il sillogismo che attira gli Abraham e trattiene i Pellegrini. Storicamente l’enorme personalità del tecnico portoghese funziona assai bene con giocatori maturi, da Drogba e Terry a Cambiasso e Milito, da Ronaldo e Sergio Ramos a Ibra e Hazard. Stavolta invece la sua missione chiave riguarda un 22enne, Nicolò Zaniolo, già transitato per due infortuni di estrema gravità. Mourinho con i giovani a volte fatica, non ne capisce gli atteggiamenti svagati, con Pogba a Manchester sono state discussioni una via l’altra. C’è molta gente affamata, in questa Roma. Abraham e Zaniolo vogliono imporsi, Pellegrini aspira alla laurea da capitano dopo essersi perso per infortunio la grande occasione europea, Mancini deve recuperare la Nazionale per i Mondiali, Cristante deve conservarla, Spinazzola – ah, Spinazzola – deve farsi rivedere. Ultime due segnalazioni: Villar è un regista arretrato più da Pep che da Mou, ma avercene, e la conduzione dritto per dritto di Eldor Shomurodov potrebbe rivelarsi una chiamata geniale.
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