Una notte da dentro o fuori, il primo vero bivio della stagione per la Roma di José Mourinho: l’obbligo è solo uno, vincere, con qualsiasi risultato, per proseguire l’avventura in Europa League, scrive Andrea Di Carlo su La Repubblica.“Se non vinciamo, andiamo in Conference League. Però non vogliamo, anzi vogliamo vincere e andare ai playoff” il pensiero dello Special One.
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Missione Ludogorets per Mourinho. Zaniolo a rischio
Con queste premesse i giallorossi sfidano il Ludogorets (calcio d’inizio ore 21), nell’ultima sfida del Gruppo C. Pronti ad accompagnare i calciatori oltre 60mila tifosi giallorossi: “Ci sarà di nuovo il sold out, si può creare un ambiente da ‘partita decisiva’ come lo scorso anno con il Bodø, il Leicester o il Vitesse. Creando questo tipo di atmosfera, con la motivazione dei ragazzi che vogliono continuare in Europa League, possiamo farcela".
Senza Mancini squalificato, le scelte in difesa appaiono scontate con Ibanez, Kumbulla e Smalling, mentre sulle fasce spazio a Zalewski a destra e El Shaarawy a sinistra. Un traguardo importante per il Faraone: “Per me sarà la duecentesima partita in giallorosso, serviranno voglia e determinazione".
In mezzo al campo Matic insidia Cristante per una maglia vicino a Camara, in attacco il giovane Volpato, l’eroe di Verona, spera di avere nuovamente spazio, accanto a Pellegrini. In attacco ci sarà Abraham, caricato da Mourinho in conferenza stampa, dopo il clamoroso errore a porta vuota con l’Hellas: “Tutti sbagliano, Tammy ha fatto una buona partita, poi sì ha sbagliato due gol, il secondo è stato bello perché ha fatto assist a Zaniolo…A inizio stagione si vedeva un giocatore poco concentrato, adesso vedo che lavora tanto per la squadra".
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