Milan, in arrivo Sabatini e Di Francesco

La finale di Coppa Italia per decidere il futuro del Milan e del suo allenatore; Berlusconi ha tracciato la linea. Prima di quella partita, però, otto gare di campionato nelle quali i rossoneri dovranno guadagnare almeno unaposizione in classifica per evitare i playoff di Europa League e partecipare alla remunerativa International Champions Cup negli States. Se non dovessero risalire la classifica, l'unica alternativa sarebbe battere la Juventus nella finale di Roma.

Il Presidente del Milan lascia ancora qualche speranza di conferma a Mihajilovic per non demotivare la squadra ma rimane probabile che le strade del tecnico serbo e del Milan si separino. A meno di cambi di scena - sempre in agguato con Berlusconi - a giugno la panchina sarà vacante e il nome sul quale sta puntando la dirigenza rossonera è quello di Eusebio Di Francesco.

Ci potrebbe essere però un innesto significativo oltre il cambio tecnico in panchina; infatti, dopo anni di voci infondate, potrebbe essere affiancato a Galliani un DS e il nome di punta è quello di Walter Sabatini. Galliani ha negato: "Walter è un amico, ma al momento non è previsto". Una smentita che contiene due elementi importanti; La precisazione "al momento" e l'amicizia che lega i due dirigenti. Sabatini non sarebbe protagonista di una "scalata ostile" per usare un linguaggio finanziario, ma di una convivenza pacifica. I buoni rapporti tra i due sono confermati dagli affari che hanno concluso nelle ultime sessioni di mercato: Da Bertolacci ad El Shaarawy passando per Romagnoli. Sabatini andrebbe quindi a coprire un ruolo prettamente calcistico e il suo fiuto per gli acquisti farebbe molto comodo al Milan. Dopo anni di voci, questa volta si potrebbe arrivare a dama.

(STEFANO SCACCHI)