rassegna stampa roma

Il designatore Messina: “Penso da due mesi all’arbitro di Lazio-Roma e cerco di non arrivare impreparato”

Da scegliere fra Rizzoli e Orsato, i migliori. Intanto il designatore degli arbitri della Serie A ammette: "Sì, Massa ha sbagliato in Lazio-Inter ed è il primo a essere dispiaciuto"

Redazione

Attivo, passivo, cambiamenti continui: il fuorigioco voluto dalla Fifa (da Blatter...) mette in croce arbitri e assistenti. Lo ha ammesso il designatore della serie A, Domenico Messina, intervistato oggi da Radio Rai, "La politica nel pallone-Gr Parlamento", la trasmissione di Emilio Mancuso. "Non è facile col fuorigioco, è vero".

Ridotti, "compressi" spiega Messina, quest'anno i raduni a Coverciano, per motivi economici. "Più si lavora, meglio è". Ma i soldi mancano: Marcello Nicchi, a seguito dei tagli della Figc, sta facendo, a sua volta, tagli consistenti. "A lungo termine potremmo avere un danno soprattutto con gli arbitri giovani", ha detto anche Messina.

Che su Lazio-Inter ha ammesso che ci sono stati errori. "L'arbitro Massa è il primo a essere dispiaciuto. E' molto considerato a livello internazionale e mi ha spiegato come è andata all'Olimpico, stava guardando la barriera della Lazio...".

Resta una direzione di gara insufficiente in una sfida-chiave della stagione. Derby di Roma? "Ci penso eccome, da due mesi, e cerco di non arrivare impreparato". Da scegliere fra Rizzoli e Orsato, i migliori. Inoltre Messina ha garantito che lavorerà molto sul "fallo di mano", dove ci sono ancora troppi errori, e che continuerà con la politica del turn over arbitrale. "Per rispetto dei club”. Intanto se la Juve dovesse andare in finale di Champions, la Coppa Italia con la Lazio si giocherebbe il 20 maggio all'Olimpico, e in questo caso niente “occhio di falco”. Non ci sarebbe il tempo per fare i lavori sulle due porte. Ma dalla prossima stagione tutti gli stadi di A saranno attrezzati in vista dell'avvento della teconologia.