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"È un peccato che la Roma non giochi in Champions da così tanti anni. Ma non è il momento dei proclami: è il momento di lavorare, lavorare e lavorare". Frederic Massara non promette scorciatoie, ma fissa un principio. Il primo compito non è comprare. È vendere. La Roma ha bisogno di plusvalenze entro il 30 giugno e il lavoro parte dai calciatori secondari, da cui ricavare un’uscita immediata e un minimo margine contabile. In questo senso, la trattativa per Eldor Shomurodov prosegue, con il Basaksehir che ha intensificato i contatti con il club giallorosso che punta a chiudere prima di fine mese. Stesso discorso per Saud Abdulhamid, per cui Tolosa e Lens hanno mostrato un interesse. Chi invece sperano a Trigoria acceleri la sua uscita è Leandro Paredes, che diventerà un giocatore del Boca Juniors: con 3,5 milioni di euro si chiude. La speranza - scrive Marco Juric su 'La Repubblica' - è non andare ad intaccare i gioielli di famiglia. Con Ndicka o Svilar, ogni problema plusvalenza sarebbe prontamente risolto. A nove giorni dal gong del 30 giugno, la cessione di un big non è ancora in agenda. Ma serve accorciare i tempi. Intanto la pista che porta Angelino all’Al-Hilal non è tramontata, anzi resta viva. Dopo l’assalto fallito a inizio giugno, le parti si riaggiorneranno dopo il Mondiale per Club.
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