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M.Mauro: “La partita di Totti è stata una lezione di calcio”

(repubblica.it – VISTI DALL’ALA – M.Mauro) Per questa Juventus diventa tutto facile: è forte e a Udine, in 11 contro 10, non c’è stata proprio partita.

Redazione

(repubblica.it - VISTI DALL'ALA - M.Mauro)Per questa Juventus diventa tutto facile: è forte e a Udine, in 11 contro 10, non c'è stata proprio partita. I bianconeri hanno dominato, ma anche Carrera e Conte avranno difficoltà a trarre indicazioni utili da questa gara. Giovinco ha segnato una bella doppietta ma della partita di Udine c'è ben poco da dire. Tranne che è arrivato il momento  -  bisogna ribadirlo  -  di cambiare la regola dell'espulsione: il rigore, che comunque c'era, è già una pena sufficiente, il cartellino rosso è eccessivo. La regola è questa e c'è poco da fare, ma va cambiata.

Sono tre punti importanti quelli della Juve, così come quelli conquistati da Milan, Lazio e Napoli, ma per il calcio italiano la vittoria di maggior valore è quella della Roma contro l'Inter San Siro. Perché ottenuta contro una delle grandi del campionato e soprattutto grazie al gioco. Con un Totti straordinario, aiutato alla grande da tutta la squadra, in particolare dal centrocampo giovane con Tachtsidis e Florenzi in evidenza. Inserimenti, una squadra alta che gioca a memoria, da parte della Roma abbiamo visto il calcio.

La partita di Totti va fatta vedere a tutti: intuizioni straordinarie, illumina il gioco e fa divertire. Questa Roma è una grande realtà. Io mi auguro che questo calcio e questa visione di gioco riescano a fare braccia su tanti altri presidenti e allenatori. Mi sarei invece aspettato di più dall'Inter: ho visto una squadra timorosa, che è mancata di personalità soprattutto nei suoi uomini più importanti, da Sneijder a Cassano. Stramaccioni ha dato un'impronta alla squadra ma deve convincere questi due giocatori e i compagni a soffrire di più e a sacrificarsi.

Brava la Lazio, che zitta zitta coglie il secondo successo di fila, non subisce gol e vola in vetta: la squadra di Petkovic unisce senso pratico a sprazzi di bel gioco. Sono contento per il gol di Candreva, bistrattato all'inizio ma che è riuscito con merito a conquistare tutti, anche i suoi detrattori. Si fa invece grave e preoccupante la situazione del Palermo e di Sannino, sembra quasi che gli allenatori lo facciano apposta a mettere in difficoltà Zamparini.

Per Milan e Napoli sono due vittorie molto simili: non hanno brillato ma non hanno neanche sofferto. I rossoneri hanno subito riscattato il passo falso della prima giornata, gli azzurri si sono ripetuti. Così come la Sampdoria, che era chiamata a una difficile conferma dopo il colpo in casa del Milan e c'è riuscita brillantemente.

A parte il passo falso dell'Inter, i valori sono stati rispettati, ma dopo appena due giornate il campionato sta fornendo indicazioni interessanti. Non c'è solo la Samp, anche il Catania dopo il bel pareggio di Roma ha conquistato la prima vittoria contro un Genoa che non ha mollato fino alla fine. E la stessa Atalanta solo nel finale non ha festeggiato i tre punti, dopo che Consigli era stato autore di un grande exploit parando due rigori in pochi minuti.