rassegna stampa roma

Le accuse all’arbitro Guida. La Figc apre un’inchiesta?

(repubblica.it – SPY CALCIO F.Bianchi) Caos e parole forti a Torino. La Juve attacca duro l’arbitro e c’? anche qualche sito juventino che ricorda addirittura una sua (vecchia) intervista.

Redazione

(repubblica.it - SPY CALCIO F.Bianchi)Caos e parole forti a Torino. La Juve attacca duro l'arbitro e c'? anche qualche sito juventino che ricorda addirittura una sua (vecchia) intervista. "Seguo il Napoli sin da bambino", ha detto (avrebbe detto) l'arbitro Guida di Torre Annunziata, in un'intervista pubblicata nel 2010 su "Napolissimo" quando ancora non era stato promosso in serie A . Marco Guida, classe '81, consulente commerciale, arbitra infatti dal 20 dicembre 1996 ed ? in serie A dal 2011, ed ? nato a Pompei ma iscritto alla sezione arbitrale di Torre Annunziata. "Conservo bei e prestigiosi ricordi di tutte le partite arbitrate, come ad esempio un'amichevole Cavese-Napoli del gennaio del 2009. Quella ha rappresentato un momento di vanto per me. Insomma arbitrare il Napoli, di cui seguo le sorti sin da bambino, non capita tutti i giorni" sempre da questa intervista che sta facendo il giro del web. E ha continuato: "Sono un grande appassionato di calcio ed anche io tengo alle sorti di una squadra, che purtroppo per? attraversa un momento proprio difficile come il Savoia (intervista del 2009, ndr). La situazione della squadra riflette purtroppo la situazione sociale ed economica di una citt? con grandi problemi. Chiss? se in breve tempo questa situazione potr? cambiare. Lo spero per tutti. Ovviamente poi tengo anche molto alle sorti del Napoli".

Segue le sorti del Napoli, e allora? Dovrebbe interessarsi forse del Bolzano? In ambiente arbitrale non si d? alcun peso a questa (presunta) intervista. Un sito?sosteneva anche che l'assistente Maggiani, accusato dopo Catania-Juve, aveva su Facebook un suo profilo con la bandiera juventina: quel profilo era falso, chiuso dopo una denuncia. Ma ha sbagliato allora Braschi a designare un arbitro di Napoli, come sostiene Marotta? No, non credo.

Le norme prevedono solo che non puoi arbitrare la squadra, o le squadre, della tua citt? o provincia, e quelle dove lavori. Ma la Can di serie A, commissione arbitri diretta da Stefano Braschi, ? addirittura pi? attenta: lo scorso anno Giannoccaro di Lecce non solo non arbitrava in A il Lecce (ora finito in Lega Pro) ma anche il Siena, la citt? del suo testimone di nozze. Esagerato? Forse s?, ma il nostro ? un calcio esagerato. Guida era andato molto bene nelle ultime gare, soprattutto a Samp-Milan: per questo il designatore lo ha scelto. Ma a Torino ha sbagliato una partita che poteva essere facile e che invece si ? messa storta per tanti motivi e non solo per colpa sua. Allora - secondo il Marotta pensiero - non si potrebbero utilizzare anche arbitri di Torino, Roma, Milano, di citt? che hanno squadre impegnate in traguardi di prestigio. Non possono per? dirigere tutte le partite del campionato Rizzoli di Bologna o Rocchi di Firenze (ma attenti, la Fiorentina sta alta quest'anno in classifica) o Tagliavento di Terni, o Orsato di Schio. Vale a dire fra i migliori che abbiamo, sovente impegnati anche in campo internazionale. Che facciamo, prendiamo arbitri svizzeri? Ma non scherziamo. Teniamoci i nostri che, pur con gli errori, sono sempre meglio dei altri.

Pesanti le parole di Conte: "E' una vergogna, Guida non mi pu? dire che non se l'? sentita di dare il rigore...". Gravissime accuse: interverr? probabilmente Stefano Palazzi con un'inchiesta, perch? questo ? un momento delicatissimo del campionato. Va appurata la verit?, e in fretta. Nell'ambiente dei vertici arbitrali c'? forte malumore per il comportamento di Conte "che ha quasi aggredito l'arbitro, non ? tollerabile". Ma ufficialmente c'? silenzio: in attesa delle decisioni del giudice sportivo, domani, e pi? avanti della procura federale. Non ? escluso comunque che Marcello Nicchi, presidente dell'Aia, faccia sentire la sua voce mercoled? prossimo nel primo consiglio federale della nuova era-Abete. Cos? come Braschi si far? sentire il 4 febbraio a Fiumicino nella consueta riunione arbitri-capitani-allenatori-dirigenti. Braschi non vuole tornare indietro di 20 anni, finch? c'? lui tutte le squadre avranno tutti gli arbitri. Non ci saranno gli arbitri a... richiesta, come in un brutto passato. "Che non vogliamo fare tornare", garantiscono fonti Aia. Ma ci sar? una logica rotazione. Chiaro che adesso Guida star? fermo per un po' e poi riprender? con calma (non certo arbitrando la Juve). Secondo fonti arbitrali non era da rigore la trattatuta in area di Vucinic ma era da rigore il mani di Vucinic, ma l'arbitro Guida avrebbe visto il pallone andare dritto senza cambiare traiettoria - cos? avrebbe sostenuto - e per questo, anche se il montenegrino si ? spostato toccando la palla, non l'ha dato.

Braschi ha dato in passato pi? volte disposizioni ai suoi che ci vuole "volontariet? nel fallo di mano", e si "deve occupare lo spazio inopinatamente". Pi? complesso il rigore reclamato dalla Juve a fine gara: qui il giocatore genoano sbaglia un rinvio e si tira la palla sul braccio largo. Romeo, arbitro di area, era per il penalty (forse ha visto solo il tocco di braccio?), Guida- che ? il primo arbitro e decide lui- invece ha visto l'involontariet?, scatenando l'ira juventina. Fifa e Uefa, in questi casi, ultimamente "consigliano" di dare rigore. Secondo me era da assegnare il penalty anche perch? ? stata deviata la traiettoria della palla. Le proteste della Juve ci stanno quindi, "ma mai con quei toni", sostengono sempre in ambienti arbitrali. Braschi analizzer? tutti gli episodi e parler? chiaramente il 4 febbraio. Sar? un summit molto caldo. E vedremo chi si presenter?.