rassegna stampa roma

L’amico americano: la Roma apre a Friedkin, un altro magnate Usa per sostituire Pallotta

Il tycoon texano venerdì scorso è piombato nella capitale insieme a moglie e uno dei 4 figli per il passo ufficiale. Gennaio è la deadline per concludere la prima fase dell'operazione

Redazione

Presto all’Olimpico la Roma potrebbe avere un tifoso in più ad applaudirla, scrive Matteo Pinci su La Repubblica. Si chiama Dan Friedkin e da qualche ora ha allungato più di una mano sulla squadra di Dzeko e Zaniolo. Figlio del fondatore del gruppo, Thomas, morto nel 2017, Dan ha ricevuto un paio di mesi fa il fascicolo Roma. Venerdì scorso è piombato nella capitale insieme a moglie e uno dei 4 figli, assistito dall’advisor JpMorgan e da consulenti legali e fiscali, per fare un passo ufficiale: è stato ricevuto allo studio Tonucci, advisor legale di Pallotta, e nella sede del club giallorosso all’Eur.

La Roma ieri ha ammesso l'interessamento dell'americano in un comunicato sollecitato dalla Consob. Se la società è uscita allo scoperto è perché i discorsi sono molto avanzati, anche perché questa non è la prima dimostrazione di interesse ricevuta. Ma Friedkin è pronto a sottoscrivere interamente o quasi l’aumentodicapitale da 150milioni del club (dovrebbe coprirne almeno 130). Ma non si fermerà qui: la volontà è rilevare il pacchettodi maggioranza, il 51% della società che detiene il controllo della Roma. Pallotta valuta il suo giocattolo un miliardo di dollari, a cui però bisogna sottrarre i 275milioni di debito e i 130-150 dell'aumento di capitale.

Per completare almeno la fase uno dell'operazione non ci vorrà molto: entro gennaio, il passo dovrebbe essere compiuto. E lui è pronto: ha studiato la società, facendosi convincere dal lavoro di ristrutturazione aziendale messo in atto in estate e apprezzandone l’attuale amministrazione. Friedkin è stato invitato ad assistere a Roma-Brescia di domenica, ma ha rimandato preferendo ripartire ieri.

Ovviamente, la notizia di un investitore solido pronto a muovere un passo così importante nella Roma ha smosso l’entusiasmo sin qui tiepido della città, che torna a sognare in grande, visto che il legame con Pallotta non è mai sbocciato e dopo gli addii di Totti e DeRossi è addirittura precipitato. GoldmanSachs ha ricevuto mandato e annuncia una ricerca di “acquirenti”: forse solo un modo per invogliare gli interessati, forse qualcosa di più.