rassegna stampa roma

La scelta Mirante ok con l’Udinese. Dai guai al cuore alla Champions. L’ipotesi Cragno

LaPresse

Le decisioni per questa estate si prenderanno più avanti, intanto, l'ex Parma continuerà a mantenere la porta inviolata come già fatto a Genova

Redazione

Ha aspettato facendosi trovare pronto quando il suo inserimento è sembrato inevitabile. Antonio Mirante d’altra parte ha imparato ad avere pazienza quando un giorno ha sentito che il suo cuore non andava più tanto bene, perché c’erano dei battiti fastidiosi. «E per quattro giorni ho pensato che col calcio avrei chiuso», ha dichiarato in seguito al malore avuto dell’agosto del 2016. Poi il rientro, graduale. Per questo Mirante, classe ’83, ha accettato la scorsa estate di trasferirsi nella capitale senza scalpitare più di tanto, consapevole di viversi un’avventura importante, seppur alle spalle del collega Olsen. Ma le vagonate di gol prese dallo svedese, hanno convinto Ranieri a cambiare tra i pali, dando una chance ad Antonio, apparso più libero dal punto di vista mentale. Con Fiorentina e Sampdoria, un pareggio e una vittoria, due gol presi e porta tenuta inviolata a Genova. E ora la conferma per sabato, avversaria l’Udinese, per quella che sembra essere una scelta definitiva. Come riporta Ferrazza de La Repubblica in estate, poi, si cercherà di cedere Olsen all’estero e Mirante potrebbe restare ancora come secondo, alle spalle di un nuovo portiere. Tra gli indiziati principali c’è Alessio Cragno, classe ’94, del Cagliari, uno dei portieri che proprio Mirante, qualche anno fa, aveva indicato come uno dei maggiori talenti del calcio italiano.