rassegna stampa roma

La Roma riscopre Zeman. E Totti gioca da esterno

(Repubblica.it – M.Pinci) Il risultato non conta, perché il 9-0 alla Val Pusteria non può avere valore di attendibilità. E nonostante fosse soltanto una partita “senza nessuna indicazione tattica”, la Roma però ha riscoperto...

Redazione

(Repubblica.it - M.Pinci) Il risultato non conta, perché il 9-0 alla Val Pusteria non può avere valore di attendibilità. E nonostante fosse soltanto una partita "senza nessuna indicazione tattica", la Roma però ha riscoperto Zeman, dicendo addio a tiki taka per ritrovare velocità e verticalizzazioni.

Oltre a Totti: non più centravanti ma esterno a sinistra. Come una volta.

 

"Non c'è nulla di definitivo in questa squadra". Zeman prende le distanze dagli esperimenti estivi di un caldo pomeriggio di luglio, durante il primo test della sua Roma seconda. Ma non dalle proprie idee. perché in Totti esterno a sinistra, come 13 anni fa, lui crede davvero. "Io Francesco lo conosco in quella posizione", ha detto senza tradire emozione. Aprendo poi, forse più per convenienza che per convinzione, ad una posizione alternativa: "Ma può fare anche il centravanti". In generale quello che ha colpito sono stati i movimenti. O, almeno, i primi tentativi di eseguire qualcosa di mai neanche provato davvero, se non in una fugace infarinata la mattina prima della partitella: "I giocatori non avevano compiti precisi, volevo vedere come giocavano insieme", l'idea del Boemo sul test. E che però qualche indicazione generale l'ha anche fornita: "Ho visto molte coppie che si cercano, altri giocatori invece non si trovano". Come Lamela, quasi una piccola delusione per Zdenek: "Oggi non ha fatto bene ma ha grandi qualità e lavorandoci potrà dare un apporto importante". Al contrario di Bojan, apparso già pronto nonostante carichi di lavoro intensissimi fin dai primi giorni, e le corse con quei sacci da 10 chili quasi più grandi di lui: "È un giocatore importante e riuscirà ad entrare negli schemi", assicura Zeman. Che però anche a lui non risparmia la ramanzina: "Ora gioca troppo individualmente, ha fatto un bel gol ma non basta".

Una cosa è certa: con il suo gioco, l'attenzione maggiore sarà rivolta a quelle fasce per le quali Sabatini cerca rinforzi sul mercato ("Per Jung abbiamo parlato con un intermediario, ma non credo l'Eintracht se ne liberi", il pensiero del ds). Zeman, invece, ha lavorato con ciò che ha a disposizione: "È difficile, ma quelli che ho possono fare quel gioco. Da domani prepareremo qualche giocata". Intanto però il bilancio del campo non è stato esattamente esaltante, a sentire i giudizi del Boemo sulla partita di José Angel, Taddei e Rosi: "Questi giocatori hanno già giocato in quella posizione. Ma io credo che per ora difendono e attaccano a metà. Bisogna migliorare". Promossi invece i giovani, a cominciare da Florenzi, autore anche del quarto gol. "Loro sono andati benino - sorride l'allenatore - in questo momento hanno più voglia di mettersi in mostra". Non sarà giovanissimo, ma anche Totti è sembrato aver voglia di mettersi in mostra: durante l'allenamento fino a oggi, domani dopo l'ennesima faticata mattutina, lo farà anche davanti ai microfoni, Zeman permettendo: "Bisogna vedere se c'avrà la forza".