rassegna stampa roma

La rabbia di De Rossi: “Un pari che brucia, eppure pareva facile”

Il numero 16 giallorosso rammaricato: "Non abbiamo concretizzato le occasioni create. Non è facile venire a giocare qui". Spalletti: "Vinto partite più difficili di questa, dobbiamo essere più cattivi"

Redazione

Nel post-partita di Empoli, Daniele De Rossi analizza la prestazione della squadra: "Ilpareggio brucia, perchè avremmo voluto stare addosso alla Juve e contemporaneamente staccare le altre. Non abbiamo fatto la nostra migliore partita, non abbiamo concretizzato le occasioni avute. Non abbiamo segnato, cosa che non ci capita spesso, ma Skorupski è stato bravo a bloccarci. Il campionato è ancora lungo e non me la sento di rimproverare la squadra: forse abbiamo sottovalutato la partita, sembrava facile e non pensavamo che Skorupski le avrebbe parate tutte. Non è semplice venire a giocare qui".

Il numero 16 giallorosso commenta anche il suo contratto in scadenza a Giugno: "Non ho ancora parlato di futuro con la società, avremo tempo per farlo e il discorso economico è l'ultimo dei miei pensieri.

Spero ci siano altri traguardi da raggiungere e io sono qui anima e corpo per far si che questo succeda.

Se anche dovessi andare via, spero che il club mantenga lo stesso atteggiamento: questa piazza deve vincere prima o poi".

Come riportato nell'edizione odierna de "La Repubblica", a firma di Francesca Ferrazza, il centrocampista di Ostia getta poi uno sguardo sulle barriere dell'Olimpico, e sulla conseguente protesta dei tifosi romanisti che in più di 4mila hanno invaso il settore ospiti del Castellani:"Ci hanno tolto i tifosi in casa e noi ce li riprendiamo in trasferta. Essere puniti quando si sbaglia è giusto, ma quando l'ambito diventa preventivo non va più bene. Questo capita solo a noi e non ci stanno facendo una bella figura".

Al pari di De Rossi, anche il Mister Spalletti è dispiaciuto per i due punti lasciati per strada: "Siamo stati poco allupati, bisogna essere più cattivi, velenosi, rapaci, avere più mestiere. Abbiamo vinto partite molto più difficili di questa e oggi abbiamo creato molto dal punto di vista delle occasioni. Quando una squadra crea tante occasioni quante la Roma, non puoi dire niente: non solo i tiri, ma anche le palle giocate in area. E' chiaro poi che anche il terreno non è stato d'aiuto, era scivoloso, mollo. Comunque non ho niente da rimproverare ai ragazzi".

Dopo De Rossi e Spalletti, è il turno di Nainggolan, fiducioso per il futuro: "Siamo vivi e l'abbiamo dimostrato.

A fine gara ho scherzato con Skorupski: gli ho ricordato che è nostro senza di lui avremmo battuto l'Empoli".