La Juve e un altro derby: ultima chiamata per capitan Pellegrini

Attorno a Lorenzo Pellegrini il tempo sembra essersi sospeso. Ormai da mesi in costante ballottaggio per una maglia da titolare, nonostante la fascia di capitano, convive con il peso di una leadership mai davvero certificata. E il futuro in maglia giallorossa è più che mai in bilico. Le otto finali che attendono la Roma da qui a fine campionato rischiano di essere decisive. Per Pellegrini è l’ultima chiamata. L’atmosfera è la stessa vissuta a cavallo di dicembre e gennaio, un attimo prima che si concretizzasse - salvo sfumare - il secondo possibile addio alla Roma. Allora fu il gol al derby a ridare linfa al capitano. Poi Pellegrini è riscomparso nonostante le parole di sostegno del suo allenatore. Domenica arriva la Juventus e, come a Lecce, Pellegrini si ricandida per una maglia da titolare al posto dell’infortunato Dybala. Forse. Perché - scrive Marco Juric su 'La Repubblica' - anche senza l’argentino il ballottaggio è aperto con Baldanzi e Shomurodov. Ultima chiamata, poi sarà mercato. Perché le voci tornano a circolare con prepotenza. Con la Milano interista disponibile ad accogliere (anche) Pellegrini, la Roma pronta a cogliere (per la quarta volta) l'occasione Frattesi, trovando al contempo una sistemazione anche per Cristante. Numeri e condizioni da sistemare nelle prossime settimane. L’unico enorme interrogativo resta l'eventuale veto dal prossimo allenatore. I nomi sulla lista di Ranieri restano gli stessi, in attesa dell’affondo decisivo di Dan Friedkin. Da Massimiliano Allegri, lontanissimo dal Milan dopo l’arrivo di Paratici come ds, passando per Pioli e Mancini.