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La FIFA nel caos, è caccia al candidato

Per trovare il successore di Blatter si voterà il 26 febbraio 2016. Platini non rinuncia alla candidatura nonostante la sospensione di 90 giorni, ma persino i giornali francesi gli danno poche chance di vittoria. Ali bin Hussein e Wolfgang...

Redazione

La corsa alla presidenza della Fifa potrebbe non riguardare più Michel Platini, anche se il francese non si arrende. I due preferiti sono soprattutto Ali bin Hussein di Giordania, classe‘75, oppure a Wolfgang Niersbach, tedesco, classe ‘50. Entrambi uomini Fifa, ma mai sfiorati da scandali o inchieste. Un altro possibile candidato è il sudafricano Tokyo Sexvale. Si vota il 26 febbraio 2016, candidature presentate entro il 26 di questo mese, ma, come sottolinea Fulvio Bianchi su "Repubblica", c'è chi spinge per rinviare le elezioni.

Blatter e Platini sono stati sospesi dal comitato etico per 90 giorni. Entrambi hanno fatto ricorso. Il n.1 dell’Uefa si è candidato, non rinuncia al sogno mondiale, ma ora dovrà passare al vaglio del comitato elettorale dove è previsto un delicato “esame etico”, mentre anche i giornali francesi non gli concedono chance. Il 15 ottobre a Nyon si terrà l'esecutivo Uefa, che ha già espresso solidarietà al suo presidente. Il blocco dell'est è contro il francese, così come Inghilterra e Germania. Tavecchio, presidente della Figc, si recherà in Svizzera: «Non abbiamo cambiato atteggiamento: noi abbiamo dato un’indicazione insieme a 49 Federazioni, solo 4 non avevano dato indicazioni precise… Giudicare dai giornali non è semplice: voglio sentire l’assemblea dei soci della Uefa dove l’interessato avrà l’occasione di spiegarsi».