rassegna stampa roma

La danza di Rudi imperatore perduto: “Ma se scatta il clic…”

Se dovesse andar male stasera, se non dovesse scattare quel «clic che farà sembrare ciò che abbiamo vissuto solo un brutto ricordo», il progetto di Garcia potrebbe concludersi

Redazione

Ora le ultime spiagge di Mihajlovic e Garcia stanno una di fronte all’altra. In mezzo c’è un mare di guai, scrive Enrico Sisti su "Repubblica". Se dovesse andar male stasera, una sconfitta, un pareggio triste e vuoto come ce ne sono già stati tanti, magari l’ennesima rimonta subita, se non dovesse scattare quel «clic che farà sembrare ciò che abbiamo vissuto solo un brutto ricordo», il progetto di Garcia potrebbe concludersi già stasera, o magari fra una settimana, oppure a Torino contro la Juventus.

La confusione e le sue derive malinconiche, depressive, sono l’unica certezza dell’universo agonistico-finanziario che ruota attorno a Trigoria. La Roma può sembrare una grande squadra quando entrano in scena motivazioni supplementari (contro la Juve, in casa della Fiorentina, nel derby), in altri dieci casi è stata pari al Chievo, a Napoli ha giocato da Chievo, annidata come una piccola fiammiferaia. Contro il Chievo s’è fatta rimontare “da Chievo” perché non ha abbastanza gioco e convinzione per chiudere partite già vinte.