(repubblica.it-M.Crosetti)La Roma è come paralizzata, la Juve è come liberata. La Roma vinceva sempre, dieci volte di fila, e adesso non sa che pareggiare. La Juve aveva preso quattro gol in un quarto d'ora a Firenze, tutti insieme e follemente, e adesso nessuno più riesce a graffiare Buffon: cinque partite, zero palloni nella porta bianconera, cinque vittorie.
rassegna stampa roma
Juve-Roma, la garanzia è il bel gioco
(repubblica.it-M.Crosetti) La Roma è come paralizzata, la Juve è come liberata. La Roma vinceva sempre, dieci volte di fila, e adesso non sa che pareggiare. La Juve aveva preso quattro gol in un quarto d’ora a Firenze,
C'è uno specchio capovolto, tra Juve e Roma, che riflette immagini opposte. La frenata iniziale dei campioni d'Italia, quasi un eccesso di leggerezza o forse di confidenza, certi errori difensivi inspiegabili. E la bellezza dei giallorossi, liberi da qualunque freno, in perenne discesa: vincere, vincere, come se non fosse possibile altro. Totti, un ragazzino. I compagni, tutti fenomeni. Garcia, un demiurgo. E Conte sempre arrabbiato, e Pirlo che forse va via, e Llorente che è solo bello. Poche settimane, meno di un mese, e il destino si capovolge.
Adesso la Juventus è di nuovo prima, padrona di se stessa e della propria furia. La Roma, al contrario, tra americani veri e cinesi finti può precipitare di nuovo nel limbo, in quel solito dubbio perenne, nell'incompiutezza. Poi, nel calcio, sono momenti e tutto vola via rapido, tutto cambia. Juve e Roma giocano molto bene a pallone, e questa è garanzia di futuro: l'unica immagine che lo specchio riflette senza capovolgerla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA