Juric, il futuro a Trigoria passa da Firenze. Hummels di nuovo fuori: “Scelta tecnica”

Ivan Juric guarda al posticipo di questa sera, sa di giocarsi molto. Se non tutto, visto che il fantasma di Daniele De Rossi continua ad aleggiare per i corridoi di Trigoria. E allora l’allenatore non può che tirare dritto e difendere le sue scelte. Hummels in panchina? "È una scelta tecnica", dice Juric. Le critiche a Zalewski?"Per me è stato top, sempre sul pezzo". Tutto in 90 minuti (più recupero) allora. Juric a Firenze dietro ripartirà dal trio Mancini, Ndicka, Angelino. Perché, appunto, per Hummels si profila un’altra partita a bordo campo. Sulle fasce - spiega Marco Juric su 'La Repubblica' - dovrebbero ritrovare spazio Zalewski e Celik, mentre al centro la coppia che si candida per due maglie da titolare è quella formata da Koné e Cristante. Davanti Dybala e il capitano Lorenzo Pellegrini con il titolarissimo Artem Dovbyk.

"La squadra ha preso la strada giusta e deve provare ad andare in Champions, io ho visto tante cose positive anche giovedì. Penso che stiamo andando meglio di come mi aspettavo", ha spiegato ieri Juric in conferenza stampa. Infine il punto sugli indisponibili. Soulé ha la febbre. Mentre tra poco si ridovrebbero vedere in allenamento Saelemaekers ed El Shaarawy. Giri di campo in vista, con Hummels, più turista che calciatore in questa strana esperienza romana. "Vado in allenamento e guardo chi sta meglio. Età o curriculum non li guardo", è la conclusione di Juric. Le battute su Instagram del difensore tedesco sulle ripetute esclusioni non devono essergli proprio piaciute.