Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

La Repubblica

Juric a Verona per il bis. Con Dybala leader: “Ha più libertà di tutti”

Juric a Verona per il bis. Con Dybala leader: “Ha più libertà di tutti” - immagine 1
Dopo la vittoria contro il Torino i giallorossi, questa sera, affrontano la squadra al Bentegodi per superare definitivamente la crisi
Redazione

Il futuro della Roma resta incerto, così come la panchina di Juric. Ma dopo la vittoria contro il Torino di giovedì, i giallorossi questa sera (ore 18.00) affrontano il Verona al Bentegodi per dissipare ulteriormente le nubi sopra Trigoria e proseguire il lavoro con maggiore serenità, senza le ombre giornaliere di un nuovo ribaltone, scrive Marco Juric su La Repubblica. Per Juric sarà una sfida speciale, la seconda consecutiva contro una sua ex squadra. L'obiettivo è dare continuità a quanto visto giovedì sera all'Olimpico: "Dobbiamo dare il tutto per tutto sempre. Abbiamo fatto una bella partita col Torino, ma senza un risultato al Bentegodi è come se non avessimo fatto nulla. Mi aspetto la stessa mentalità, magari riuscendo a vincere anche partite più equilibrate". Il Verona ha perso le ultime tre partite e contro i giallorossi proverà a ripetere lo sgambetto fatto lo scorso anno, nonostante le assense (importanti) di Tchatchoua e Belahyane. Sul fronte formazione, Juric spera di recuperare Dovbyk. L'ucraino, assente contro il Torino per un attacco influenzale, ieri pomeriggio ha svolto l'allenamento di rifinitura ed è stato convocato per il Verona.

Per il resto Juric proverà a confermare la formazione che ha vinto contro il Torino. Ancora fuori Pellegrini e Cristante, al loro posto confermati Baldanzi e Le Fée che farà ancora coppia con Koné. Titolare invece Mancini, insieme a Ndicka e Angelino: "Abbiamo tanti ragazzi con margini di crescita importanti, e si può fare risultato anche con i giovani - ha ammesso Juric - Guardo allenamenti e prestazioni, non la loro età. I giovani hanno più possibilità di crescere, mentre i più grandi sono una garanzia: bisogna farli rendere al massimo". A sinistra ballottaggio tra El Shaarawy e Zalewski, con il polacco in vantaggio. Infine ancora panchina per Soulé: "Ha giocato tantissimo prima di ammalarsi, non vedo problemi. Sula trequarti abbiamo ottimi giocatori, bisogna scegliere di partita in partita. Lui può crescere. Ci vuole pazienza con i giovani, anche se vogliamo tutto e subito".