rassegna stampa roma

In trentamila per Ranieri. Schick titolare

LaPresse

Si riparte dal ceco, con Dzeko squalificato. Contro l’Empoli in campo con il 4-4-2 e la prima delle 12 fatiche del nuovo tecnico

Redazione

In 30mila per l’esordio di Ranieri. L’Olimpico si prepara ad applaudire il ritorno del tecnico romano non presentando il pienone delle grandi serate, ma una cifra considerata comunque importante, visto che si gioca di lunedì sera e che l’avversario è l’Empoli, non certo una rivale da far battere i polsi richiamando le masse. "Abbiamo bisogno del vento dei romani che ci soffia dietro" il richiamo ai sentimenti del buon Claudio.

Schick, primo centravanti titolare per Ranieri vista l’assenza per squalifica stasera di Dzeko, vive la sua stagione complicata, tra panchine, gare intere o spezzoni in cui non ha inciso e infortuni che lo rendono ancora uno degli oggetti misteriosi in rosa. Eppure il destino del calcio vuole che da lui sia costretto a partire il nuovo corso, dai suoi piedi passi la seconda esperienza di Ranieri a Roma. "Schick a Oporto è entrato con rabbia e volontà – spiega il mister di Testaccio – ha una qualità incredibile, è fortissimo, velocissimo e tecnico. Se si sblocca, ed è vicino al riuscirci, farà innamorare i tifosi". La speranza è l’ultima a morire, e il colpo di fulmine non ancora scattato, ma da questo auspicio vuole ripartire il tecnico giallorosso ammaliato dalle potenzialità di questo ragazzo. Zaniolo è disponibile. Dopo la grande paura di sabato, facendo trattenere il fiato ai tifosi – la corsa a Villa Stuart per un fastidio al polpaccio – ieri il ragazzo si è allenato regolarmente in gruppo e stasera, contro l’Empoli, potrà essere schierato. Molto presente a Trigoria, in queste ore, Totti, figura vitale accanto a Ranieri, allenatore che ha contattato lui stesso e con cui spera di guidare la squadra verso il quarto posto, scrive Ferrazza su La Repubblica. Francesco ieri ha festeggiato il terzo compleanno della terza figlia Isabel, postando una foto sui social con in braccio la figlia sorridente e la dedica: “Auguri amore mio, già sono passati tre anni. Ti amo”.