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Il Premier Conte si schiera con Jesus. A Lecce per ripartire

LaPresse

Mentre il difensore brasiliano ha incassato i messaggi di solidarietà anche del presidente del Consiglio

Redazione

Il gesto della Roma di infliggere il daspo a vita a un tifoso che aveva indirizzato insulti di stampo razzista a Juan Jesus ha avuto molta risonanza. Arrivando anche alle orecchie del premier Giuseppe Conte, grande tifoso giallorosso. "Chi ha insultato Juan Jesus non ha alcuna passione per lo sport, che stia fuori a vita dagli stadi", ha scritto sui social. "Sono battaglie di civiltà che dobbiamo vincere tutti insieme. Grazie per la solidarietà", ha risposto il brasiliano. Intanto - come sottolinea Francesca Ferrazza su 'La Repubblica', Fonseca sta decidendo la formazione che dovrà scendere in campo domani contro il Lecce.

Non ci sarà Spinazzola, fermato da un fastidio che ha però escluso lesioni muscolari. E Fazio ha invitato a voltare pagina: "Non dobbbiamo abbatterci, col Lecce sarà dura ma dobbiamo avere fame". Nel frattempo Francesco Totti ha compiuto 43 anni, tra i tanti auguri arrivati ci sono anche quelli di Lorenzo Pellegrini: "Per me è un amico - ha detto a 'Dazn' - posso contare su di lui, La maglia numero 10? Se Totti un giorno me la desse, non potrei rifiutare, ma non so se accetterei. In ogni caso, non scambierei mai il rapporto che ho con Francesco con quella maglia".