rassegna stampa roma

Il libero Stramaccioni quello che giocava per bloccare Totti

(La Repubblica – S.Scacchi) – Domani sera a San Siro, dove andrà in scena Inter-Roma partitissima della seconda giornata, Andrea Stramaccion ie Francesco Totti ripartiranno da uno 0-0 di vent´anni fa.

Redazione

(La Repubblica - S.Scacchi) - Domani sera a San Siro, dove andrà in scena Inter-Roma partitissima della seconda giornata, Andrea Stramaccion ie Francesco Totti ripartiranno da uno 0-0 di vent´anni fa. Allora l´allenatore dell´Inter era un difensore della Primavera del Bologna, in campo con un unico compito: impedire a quel giovanissimo fenomeno con la maglia della Roma di andare in gol. Palcoscenico della sfida lo stadio di Sanremo, sede del torneo internazionale Carlin´s Boys, considerato il Viareggio dell´estate. La missione di Stramaccioni andò a buon fine: l´attacco della Roma rimase all´asciutto, compreso il 16enne Totti che pochi mesi dopo debuttò in Serie A contro il Brescia al Rigamonti, lanciato da Boskov. Pochi contrasti diretti tra i due perché l´attuale allenatore nerazzurro giocava da "libero", ruolo scomparso nel corso degli anni sotto i colpi dell´allineamento delle difese a quattro. E da quella cabina di regia arretrata, fatta di chiusure eleganti e capacità di reimpostare la manovra, non capitava spesso di battagliare frontalmente con il numero 10 avversario.

Andò così anche quel giorno a Sanremo: a fine gara i due 16enni, separati solo da 9 mesi (il tecnico è nato nel gennaio del 1976, il capitano giallorosso a settembre), si scambiarono un saluto tra colleghi e concittadini. Erano altri gli avversari che provocavano scintille nei confronti con Stramaccioni, su tutti Bobo Vieri e Simone Inzaghi. Da quel momento le carriere dei due giovani talenti romani conobbero destini opposti: la prima squadra e poi la fascia da capitano per Totti, un grave infortunio al ginocchio per il difensore costretto a lasciare prestissimo il calcio, preludio di una rapidissima ascesa in panchina. In precedenza Stramaccioni e Tottisi erano incrociati due volte da compagni di squadra: prima in una rappresentativa delle migliori promesse della provincia di Roma (insieme a loro anche Nesta e Di Vaio), poi in un´amichevole della Nazionale Under 15.[...]