rassegna stampa roma

I turbamenti di Inter e Roma, una sola notte per ripartire

Due squadre con un piede sollevato a raggiungere l’obiettivo di questi anni di rincorsa e l’altro che però rimane sempre indietro, e si ritenterà la prossima

Redazione

Totti scherza con Edin Dzeko, alla stazione, prima di salire sul treno per Milano: "Che per caso ’sto treno va a Londra?". "Non ancora", ribatte il gigante che sta al gioco, del resto l’offerta del Chelsea c’è, eccome. C’è Spalletti che invece accoglie Rafinha, e il ds romanista Monchi che deve leggere un comunicato per arginare l’ira della piazza: "Non smobilitiamo e non cerchiamo offerte per i nostri giocatori, semplicemente ce li chiedono perché sono bravi", ma non rivela se Dzeko e Nainggolan partiranno subito.

Sempre agitate dentro e fuori, Inter e Roma sono quelle sospese sul predellino, mica solo Totti e Dzeko, scrive Sorrentino su "Repubblica". Un piede sollevato a raggiungere l’obiettivo di questi anni di rincorsa e l’altro che però rimane sempre indietro, e si ritenterà la prossima. Stasera, prime pedalate della volata Champions. Bisognerà capire chi si è rialzato meglio dalla sosta: il crollo di dicembre ha riguardato entrambe. Come entrambe sono fortissime in porta e nei centravanti, meno lo sono nell’anima generale, ancora in cerca di identità. La gara è anche Spalletti che di nuovo incrocia la Roma e Totti: "Lo abbraccerò, come gli altri con cui abbiamo trascorso un pezzo di vita assieme. Su Totti vi firmo una risposta in bianco, potete dire qualsiasi cosa, l’ho allenato e so che fenomeno fosse".