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Gasperini d’assalto: “Con Roma e Samp per restare decimi”

"Al derby cominceremo a pensare da martedì. La Roma è un avversario troppo di prestigio per non riservarle tutte le attenzioni"

Redazione

Gasperini vuole restare nella parte sinistra della classifica, come sottolinea Adamoli su La Repubblica, ed ha tre bonus per conquistare questo traguardo effimero ma efficace in una stagione particolare per il Genoa. Ed il primo ostacolo si chiama Roma  «Il decimo posto vogliamo tenercelo stretto – dice il tecnico rossoblu – Arriviamo alla grande sfida con la Roma sereni e particolarmente soddisfatti per una stagione che si è evoluta in maniera molto positiva».

C’è però poi il derby, tanto che Gasperini sta pensando di preservare qualcuno dei suoi 4 diffidati, ma verosimilmente non Ansaldi e Gabriel Silva (gli altri due sono De Maio e Rigoni) che considera pedine fondamentali nel suo scacchiere tattico. «Però alla Sampdoria – spiega – cominceremo a pensare da martedì. La Roma è un avversario troppo di prestigio per non riservarle tutte le attenzioni. Sarà una partita complicata, era già da primissimi posti nelle due annate precedenti, poi a metà della stagione attuale è inspiegabilmente andata in crisi. Ma con Spalletti è tornata la Roma brillante che gioca bene e vince. Noi, però, possiamo metterli in difficoltà».

Gasperini confida di essere un “tottiano”: «Entrerà a partita in corso e a questo punto non ci resta che si tolga la tuta il più tardi possibile. Per altro la Roma abbonda di talenti. E mi farà un certo effetto trovarmi di fronte Perotti. Mi ricordo ancora quando l’incontrai in casa di Preziosi a Milano. Era pieno di dubbi, addirittura meditava di lasciare il calcio. Al Genoa l’abbiamo aiutato a tornare un calciatore vero, recuperandolo sul piano fisico e mentale. E sono contento che stia facendo bene anche El Shaarawy, un altro nostro ex: lo avevo fatto esordire in prima squadra a 16 anni. Non sta attraversando un momento fortunato Iago Falque che Garcia era partito alla grande. Avrà però tutto il tempo per rifarsi».