Gasp si affida si senatori: Pellegrini torna titolare e Mancini gioca da leader

Prosegue la preparazione a Trigoria in vista della sfida di domani all'Olimpico contro il Verona. Tutti a disposizione per Gasperini, tranne Dybala e Bailey che torneranno dopo la sosta. Un’abbondanza di uomini che non lascia comunque troppi margini di scelta al tecnico. Ferguson dovrebbe tornare al posto di un sempre più spento Dovbyk. Così come Wesley, uscito dai radar dopo il problema intestinale della settimana scorsa e pronto a riprendersi il posto, con Rensch a riposo. Per il resto - scrive Marco Juric su 'La Repubblica' - sarà la Roma vista in questo inizio di campionato, con Angelino e Cristante al ritorno dal primo minuto insieme a Pellegrini. In attesa di Bailey e Dybala, le risposte di El Shaarawy non hanno convinto Gasp. In difesa l’unico ballottaggio è tra Celik e Hermoso, con il turco favorito. Il resto del reparto è intoccabile, a partire da Gianluca Mancini, centrale nella linea difensiva e nello spogliatoio, riferimento tecnico e termometro emotivo. Nella Roma di Gasp, Mancini è il comandante della linea difensiva. Guida l’altezza del blocco, comanda le uscite, spegne la transizione quando serve. E se l’azione chiama, entra anche in area di rigore avversaria. Due gol subiti nelle prime cinque partite stagionali, 13 in 25 gare nel 2025: in Europa nessuno ha fatto meglio. In attesa di Dovbyk e Ferguson, in giallorosso segnano anche i centrali: con la rete al Nizza, Mancini è sul podio storico dei difensori goleador della Roma. Diciannove gol totali, insieme a Kolarov e Nela, dietro solo a Panucci (31) e Aldair (20).