Immerso nelle preoccupazioni di una Roma che rischia di trovarsi del tutto fuori dalla corsa Champions, Rudi Garcia si innervosisce parecchio quando viene messa in discussione la sua leadership all'interno dello spogliatoio. La presentazione della gara di stasera con il Sassuolo si trasforma quindi in un pretesto per scandire dei concetti. "Non portare la squadra in ritiro è una mia decisione, come, d'altra parte, tutte le decisioni del gruppo sono mie. La cosa che conta è che se vinciamo abbiamo fatto bene, se invece perdiamo, abbiamo fatto male: questa è la regola ed io la conosco". Il tecnico difende la scelta di non chiudere i giocatori a Trigoria in ritiro, soluzione che non rientra nel suo modo di ragionare.
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Garcia all’attacco: “Voglio i tre punti contro il Sassuolo”
Il tecnico difende la scelta di non chiudere i giocatori a Trigoria in ritiro, soluzione che non rientra nel suo modo di ragionare
"Possiamo frustare i giocatori, farli dormire nudi per due notti, ma a che serve? Voi potete portare un esempio che funziona, io altri dieci che non funzionano". Non vuol sentir ragioni, Garcia, considera un po' superflui tutti i discorsi, la sua testa è solamente alla gara di Reggio Emilia. "Io penso sempre positivo e l'unica risposta che possiamo dare è sul campo.
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