Flop Manchester City, De Rossi e Sneijder si allontanano

(repubblica.it) Il mercato è sempre in evoluzione. La sessione di riparazione di gennaio si avvicina ed i club europei con maggiore disponibilità economica tengono banco. Su tutti il Manchester City, che però, fallita la missione europea su tutti i fronti (non resta neanche l'Europe League) potrebbe cambiare i piani.

Stando al "Daily Star", Roberto Mancini aveva chiesto un rinforzo per gennaio, anche perchè dovrà fare a meno almeno per un mese di Yaya Tourè, impegnato nella Coppa d'Africa con la Costa d'Avorio. Daniele De Rossi (soprattutto, viste le caratteristiche) e Wesley Sneijder due possibili obiettivi: il flop in Europa ha indebolito la posizione di Mancini, il cui futuro al City è a rischio, e sia De Rossi che Sneijder potrebbero avere delle riserve sul trasferirsi a Manchester non avendo alcuna garanzia sulla conferma del tecnico che li vuole.

Ricordiamo che De Rossi è molto stimato dal tecnico jesino e ci sarebbe stato già un incontro a Londra in occasione della partita col Chelsea.

Il mercato di gennaio non c'entra niente invece con la situazione di Josè Mourinho, la cui permanenza a Madrid resta un punto interrogativo. Il presidente Florentino Perez intende andare avanti con Mou fino alla scadenza del contratto. "Sarà il mio allenatore almeno fino al 2016", avrebbe detto, e in occasione della tradizionale cena di Natale con i giornalisti ribadirà la fiducia nel tecnico di Setubal, rafforzandone la posizione.

Di diverso avviso la stampa catalana stando alla quale Perez si starebbe preparando a rendere meno dolorosa la partenza dell'allenatore portoghese investendo pesantemente sul mercato, con David Silva, Radamel Falcao e Mario Goetze nella lista della spesa. Per la panchina, invece, prenderebbe quota il nome di Joachim Low, approvato anche da senatori Casillas, Sergio Ramos, Xabi Alonso, Albiol e Arbeloa, colpiti dal modo di giocare della Germania che hanno sfidato sia nella finale di Euro2008 che nella semifinale del Mondiale sudafricano. Unico ostacolo, la prospettiva di guidare la nazionale tedesca in Brasile nel 2014 che al momento spingerebbe Loew a rifiutare l'eventuale offerta del Real.