Roma-Inter finisce in pareggio: la corsa all’ultima posizione Champions resta quindi aperta. Soddisfatto El Shaarawy: «Per come si era messa, il pareggio è un punto fondamentale. Purtroppo abbiamo giocato solo a tratti. Ma siamo stati bravi a recuperare lo svantaggio. Il nostro obiettivo non è inseguire il Napoli ma mantenere il terzo posto».
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El Shaarawy: “Un punto d’oro, l’Inter resta lontana”
«Per come si era messa, il pareggio è un punto fondamentale. Purtroppo abbiamo giocato solo a tratti. Ma siamo stati bravi a recuperare lo svantaggio. Il nostro obiettivo non è inseguire il Napoli ma mantenere il terzo posto»
La serata era stata agitata dalle parole di Sabatini, che prima della gara si è presentato davanti alle telecamere per confermare il suo addio alla Roma. «Non ci sono misteri sul mio futuro — le parole del diesse — ho chiesto a Pallotta la rescissione del mio contratto il prossimo 30 giugno e lui si è mostrato disponibile. Ma è una questione marginale rispetto a quello che sta facendo la squadra».
Suona strana - scrive Francesca Ferrazza su "Repubblica" - la scelta comunicativa di ufficializzare la separazione pochi minuti prima di una partita importante come quella contro l’Inter. Pallotta sembra abbastanza affascinato dall’ipotesi di affidare il futuro della sua società, per quello che riguarda la gestione del mercato, a qualcuno già interno. E gli indizi potrebbero portare al fido Zecca e a Balzaretti. Coadiuvati magari da qualcuno più navigato, un dirigente che sia già nel calcio italiano (Gerolin?).
Sabatini ha parlato anche di Totti: «Ci sarà presto un chiarimento — spiega sempre Sabatini — ma ha ragione Spalletti quando dice che questa questione si gioca su un altro piano e non può essere liquidata da chiunque abbia un’opinione. La vicenda sarà presto affrontata in maniera definitiva».
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