rassegna stampa roma

Ecco l’altra Roma. Dzeko è tornato il dilemma di prima

Griezmann ha consegnato il suo fardello di angosce al bosniaco, all’asciutto da sette partite

Redazione

Forse la Roma cominciava ad affezionarsi un po’ troppo alla sua stessa favola. Gli schiaffi di Griezmann e Gameiro l’hanno riportata alla realtà. Anche se gli effetti del kappaò sono comodamente ammortizzabili battendo il Qarabag all’ultimo turno dei gironi di qualificazione. E non solo: è ancora possibile conquistare il primo posto del girone.

Come riporta l'edizione odierna de "La Repubblica", giallorossi hanno giocato la loro partita con eccessiva freddezza, cercando soprattutto di non farsi intimorire dalla conca di uno stadio colmo di passione biancorossa, ma anche incredibilmente ben disposti verso i rivali, per strani giochi di alleanze, mandando a quel paese la Lazio. Simeone si aspettava un avversario più aggressivo, più deciso a scoprirsi, capace di rischiare qualcosa di più per chiudere qui il discorso qualificazione. Ma non è stato così.

L’Atletico ha così cominciato a spingere sempre di più, ad avvicinarsi sempre di più alla porta di Alisson, il grande protagonista del match d’andata. Simeone ha pigiato l’acceleratore dei cambi fino a quando le azioni veloci e insistenti hanno aperto il varco giusto e dato lo spazio ad Antoine Griezmann per una spettacolare rovesciata di sinistro che ha scardinato lo 0-0 stagnante. Beffardamente il francese ha consegnato il suo fardello di angosce a Edin Dzeko, all’asciutto a sua volta da sette partite e nettamente involuto dalla grande notte di Stamford Bridge, ormai più di un mese fa.

Alla fine Di Francesco è andato a stringere cavallerescamente la mano al giurassico ma sempre fiero e pericoloso Simeone.

(F. Bocca)