Ecco il piano di Gasp per ritrovare Dovbyk

Gian Piero Gasperini ha un’idea per far sbloccare Artem Dovbyk: il tecnico vuole trasformare le «lacune» dell'ucraino (così le aveva chiamate il mister) in un punto di forza. L'ex centravanti titolare, in difficoltà pure durante la pausa delle nazionali, nello scorso campionato ha segnato una sola volta da subentrato, nella vittoria casalinga 2-1 contro il Como, scrive Niccolò Maurelli su La Repubblica. Bisogna cambiare registro. Almeno questo ha in mente l'allenatore, che vede Dovbyk come vice-Ferguson. Un subentrato, quindi. Sarà così anche contro il Torino, domenica 14 all'Olimpico, quando l'ucraino partirà dietro al collega irlandese nelle gerarchie. Sia con il Bologna che a Pisa, l'impatto a partita in corso di Artem non è stato certo memorabile. Impresso nella testa dei tifosi giallorossi c'è ancora il gol sbagliato a tu per tu con Semper, portiere dei toscani, seguito dal grande sconforto dell'ucraino. È lì che Gasperini vuole lavorare, curando il piano tattico (quest'estate, durante la mini-tournée inglese, lo ha fatto allenare individualmente sui movimenti da fare in campo) e anche quello emotivo. "Dovbyk è un ragazzo che ha bisogno di affetto e comprensione", raccontava spesso mister Ranieri lo scorso anno.