In attesa del fascicolo della procura federale, Roma l’ha già assolto. L’insulto che Daniele De Rossi ha rivolto a Mandzukic a Torino (“Muto, zingaro di m...”) evoca lo spettro del razzismo e fa tornare in mente a molti quel “frocio” urlato da Sarri e denunciato da Mancini.
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E le radio romane assolvono: “Mandzukic non è zingaro”
Ecco il sillogismo che gira su twitter e sulle radio capitoline, diventando quasi un ritornello per sostenere l’inconsistenza della prova tv nei confronti del numero 16
“Quella di Sarri non era una discriminazione perché Mancini non è gay? Allora visto che Mandzukic non è uno zingaro quello di Daniele non può essere razzismo”. Ecco il sillogismo che gira su twitter e sulle radio capitoline, diventando un ritornello per sostenere l’inconsistenza della prova tv. Intanto, come scrive Matteo Pinci su "Repubblica", Trigoria tace, Pallotta sollecitato non risponde sul tema, e qualche dietrologo, temendo un intervento del giudice Tosel, adombra persecuzioni: “Squalificare De Rossi? Ma sempre con la Roma cercano di riscrivere le regole?”.
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