Un altro giorno è trascorso senza una soluzione alla questione Paulo Dybala. Che vuole dire anche un giorno in meno per la Roma per fare mercato e regalare i rinforzi richiesti a gran voce da Daniele De Rossi. E alla fine del mercato mancano dieci giorni. Da Trigoria si affrettano a far sapere che la Roma asseconderà le richieste dell'allenatore, ma i giorni passano e finchè la Joya non verrà venduto agli arabi dell'Al Qadsiah il mercato dei giallorossi resta bloccato, scrive MarcoJuric su LaRepubblica. La trattativa è attualmente bloccata. L'argentino ragiona con la moglie Oriana e l'entourage. La Roma tratta senza far trapelare nulla sul lato economico, perché in caso dovesse vendere il calciatore ad un prezzo maggiore della clausola, dovrebbe dare una buonuscita a Dybala. C'è il fattore tempo che mette pressione a tutte le parti in causa. Ma se Dybala può serenamente aspettare inizio novembre, quando chiude il mercato arabo, la Roma ha fretta. Con i soldi risparmiati dall'ingaggio di Dybala e guadagnati dalla sua cessione si farà il mercato per Daniele De Rossi. Che intanto vede sfumare gli obiettivi richiesti al ds Ghisolfi. Raoul Bellanova nelle prossime ore sarà un nuovo calciatore dell'Atalanta. Operazione da circa 20 milioni di euro. La Roma si accontenta di Assignon del Rennes, i due club hanno un accordo per un prestito oneroso a 2 milioni e un obbligo a 8. Prosegue la trattativa per Djalo sulla base di 7 milioni. La Juve ne chiede 1+6, i giallorossi ne offrono 7 per il diritto di riscatto.
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Dybala-Al Qadsiah trattativa a oltranza. Adesso spunta il nodo buonuscita
La dirigenza romanista e il club arabo lavorano alla valutazione del cartellino del calciatore in totale segretezza. L'argentino però vuole far valere l'accordo con i giallorossi che prevedeva anche una percentuale sulla cessione
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