(Repubblica.it) Più recuperi che nuovi infortuni, come è logico, nel bollettino di inizio anno. La sosta è servita soprattutto per restituire alla piena disponibilità molti giocatori assenti per vari motivi nelle ultime sfide del 2013 e non ha lasciato particolari strascichi, almeno per ora, consentendo anche a chi aveva palesato qualche acciacco in uscita dal turno prenatalizio di rimettersi in sesto in vista del primo impegno del nuovo anno. La notizia peggiore riguarda ancora una volta Stephan El Shaarawy: il milanista, sottoposto ad intervento chirurgico per risolvere i persistenti problemi al ginocchio sinistro, dovrà mordere il freno per altre 10 settimane. Non lo rivedremo prima di metà marzo.
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Dopo la sosta più recuperi che nuovi infortuni: Pirlo c’è
(Repubblica.it) Più recuperi che nuovi infortuni, come è logico, nel bollettino di inizio anno.
Un mesetto di stop è invece ciò che attende il brasiliano del Cagliari Nené, vittima di una distrazione al bicipite femorale patita contro il Napoli il 21 dicembre. Per il prossimo turno sarebbe stato fuori comunque per squalifica, l’intoppo fisico estenderà la sua assenza fino a fine gennaio. Almeno altri tre giocatori, poi, sembrano tagliati fuori dalla 18ª giornata, anche se una parola definitiva in tal senso non è stata ancora espressa: si tratta di Lionel Scaloni dell’Atalanta, volato a Barcellona per ottenere un responso qualificato sul suo ginocchio malconcio, Alessandro Gamberini del Genoa (lesione al retto anteriore della coscia destra) e Alessandro Lambrughi del Livorno (noie muscolari anche per lui).
Alle 3 giornate inflitte dal giudice sportivo al milanista Sulley Muntari in seguito all’espulsione rimediata negli ultimi minuti del derby, si aggiungono le squalifiche per un singolo turno di Diamanti e Garics (Bologna), Nenè (Cagliari), Campagnaro (Inter), Emerson (Livorno) e Gobbi (Parma). Kone dietro due punte e Crespo in fascia sembrano le soluzioni più probabili per sopperire al doppio stop disciplinare in casa Bologna, mentre nel Cagliari torna Ibarbo, nell’Inter toccherà nuovamente a Ranocchia (con Rolando sul centro-destra), nel Livorno a Rinaudo e nel Parma a sinistra dovrebbe agire Mesbah. Quanto al Genoa, molto dipenderà dal possibile recupero di Portanova: se ce la dovesse fare si ricostituirebbe il terzetto difensivo titolare, altrimenti al centro rischia di dover scalare Manfredini, con Marchese a sinistra.
Nonostante le due settimane di tempo, poi, diversi giocatori entrati in infermeria sotto Natale non ne sono ancora usciti e altri si sono aggiunti nei primi allenamenti post-panettoni. Saranno decisivi i prossimi giorni per stabilire se saranno disponibili alla ripresa i vari Curci (Bologna), Gilardino (Genoa), Taider (Inter), Dias (Lazio), Constant (Milan), Reina (Napoli), José Mauri (Parma), Romagnoli (Roma) e Antei (Sassuolo). Più lunga del solito invece, come detto, la lista dei probabili rientranti, che al momento comprende Yepes (Atalanta), Ibarbo (Cagliari), Pizarro (Fiorentina), Lodi (tornato nel frattempo al Catania), Pirlo e Vucinic (Juventus), Berisha, Alvaro Gonzalez e Pereirinha (Lazio), Piccini (Livorno), Amelia e Robinho (Milan), Hamsik (Napoli) e Borriello (Roma), ma altri potrebbero aggiungersi nei prossimi giorni.
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