Dopo la rivoluzione parola al campo. De Rossi mostri il valore della rosa

Giorgio Gaber ci direbbe, crediamo anche con un certo compiacimento, che a Trigoria è già dopodomani. Perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente. Appunto, a casa Roma è già dopodomani. Visto che la sessione di mercato estiva ha rivoluzionato la squadra a disposizione di De Rossi. Anche al di là di quello che ci si poteva aspettare. Un successo, pur considerando una tempistica fin troppo dilatata nel tempo con tutte le possibili e immaginabili conseguenze tattiche e tecniche. E alcuni interrogativi che ancora ci sono a partire da quello dell'esterno destro basso per finire a un reparto offensivo che numericamente non è un inno all'opulenza, scrive Pietro Torri su La Repubblica. La rivoluzione è stata fatta, sono arrivati 12 giocatori, tutti stranieri. Per un investimento complessivo di 113,3 milioni. Ci sono state anche delle cessioni, pari a 34,5 milioni di euro. Numeri che portano ad un salto di -78,8 milioni ma questa negatività è ridimensionata dai 30 milioni di ingaggi risparmiati . Due punti in tre partite costringe il tecnico ad una stagione di rincorsa, ma è stato accontentato in quasi tutto quindi ora deve dimostrare