rassegna stampa roma

Dopo il pasticcio stadio i fedelissimi di Berdini rischiano il benservito

E' atteso in Campidoglio già nei prossimi giorni il nuovo progetto dello stadio che dovrebbe recepire l’accordo stretto tra Comune e AS Roma

Redazione

Prima dell’arrivo del nuovo assessore all'Urbanistica, Virginia Raggi potrebbe far ruotare i tre dirigenti che finora si sono occupati della questione dello stadio a Tor di Valle. Il motivo? Dare un segnale dopo il pasticcio di due giorni fa in Conferenza dei servizi, quando l’organismo che mette allo stesso tavolo vari enti (dalla Regione allo Stato alle altre autorità interessate) ha respinto la richiesta dei proponenti di sospendere i lavori, come riporta La Repubblica.

Nel frattempo, però, è atteso in Campidoglio già nei prossimi giorni il nuovo progetto dello stadio che dovrebbe recepire l’accordo (finora tutto politico) stretto tra Comune e As Roma.

Tra gli atti da presentare in Giunta il più importante è la delibera di “novazione” che servirà a validare il progetto e a confermare la sua utilità pubblica in Aula. Intanto ieri i 5 Stelle capitolini hanno rivendicato la bontà dell’accordo stretto con la Roma, postando sui social network un video in cui sottolineano che a saltare saranno le opere pubbliche «superflue», pensate da Ignazio Marino «per concedere più spazio ai costruttori». Via, dunque, «i due inutili pontili sul Tevere, il sottopasso di via Dasti e il prolungamento della metro B». «Uno stadio fatto bene», è il nuovo slogan del M5S, «senza speculazioni e colate di cemento».