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Diritti Tv, la Nazionale resta alla Rai ma la Coppa Italia è in ballo

La lega chiede per la coppa nazionale 28 milioni, troppi per l'emittente pubblica di Viale Mazzini

Redazione

Quasi fatta per la Nazionale, anzi le Nazionali della Figc, mentre la Rai resta ancora in ballo per i diritti della Coppa Italia. Il torneo nazionale fa ottimi ascolti, soprattutto dai quarti, e la formula piace ai club. La Lega di serie A sta chiudendo il pacchetto globale dei diritti, in vigore dalla prossima stagione, e punta a raggiungere quota 1 miliardo e 200 milioni all'anno, lontana dalla Premier League, è vero, ma pur sempre una cifra notevole, soprattutto in tempi di crisi. La Lega cerca un incremento anche per la Coppa Italia e chiede, per i diritti domestici, 28 milioni di euro a stagione. Il bando d'asta è andato deserto: le uniche due offerte (Mediaset e Discovery Channel) non hanno raggiunto il minimo richiesto. Per questo è iniziata una trattativa privata che è ormai è entrata nel vivo e la Rai spera di conservare i diritti, “anche se-fanno notare da Viale Mazzini-28 milioni sono troppi, e l'aumento del 40 per cento rispetto al passato è davvero tanto”. I diritti dello sport costano sempre più cari, e la Rai, se sul fronte azzurro non ha rivali, ecco che per quanto riguarda la Coppa Italia adesso dovrà fare i conti con Rti (Gruppo Mediaset), Eurosport-Discovery e Telecom. Ma la Rai è (anche)servizio pubblico: questa estate avrà i Mondiali di nuoto e atletica, il prossimo anno le Olimpiadi di Rio, il ciclismo è quasi tutto suo (tranne la Vuelta) e fa discreti ascolti, eccetera. Ma la Coppa Italia piace e i dirigenti d viale Mazzini cercheranno di non farsela sfuggire. Intanto il direttore di Rai Sport, Carlo Paris, lavora sodo su vari fronti: ha preso la “macchina” in corsa e sta cercando di portare novità. Si rende conto del calo di ascolti delle trasmissioni domenicali, dovuto non solo al calcio-spezzatino. La Domenica Sportiva è triste senza pubblico ed è lontana dal 10 per cento di share del passato. Anche Stadio Sprint e Novantesimo hanno avuto un calo. Il prossimo anno ci saranno novità nella formula e, chissà, forse anche nei conduttori.